Arance rosse, l'Etna non pregiudica i raccolti

Allerta cenere: la parola agli operatori. Intanto ieri è partita la campagna Igp

Arance rosse, l'Etna non pregiudica i raccolti
Dopo la recente eruzione dell’Etna, che ha provocato la forte scossa di terremoto della notte tra Natale e Santo Stefano, l’eventuale caduta di cenere lavica nelle campagne del Catanese significherebbe perdere ortaggi e agrumi pronti per la raccolta. E’ quanto sostiene Coldiretti Sicilia che sta monitorando con attenzione l’attività del vulcano.

Al momento, comunque, la situazione parrebbe sotto controllo. “Finora la cenere è stata pochissima – afferma Nello Alba, amministratore unico della Oranfrizer di Scordia – Bisogna aspettare di vedere cosa succederà nei prossimi giorni”.

“Nel nostro versante qualche problema c’è stato – riferisce Luca Bonomo, alla guida dell’omonimo gruppo di Santa Maria di Licodia – Un po’ di marcescenza e macchie sulla buccia, i soliti danni che fa la cenere, ma per ora niente di grave”.

“Le zone del versante della valle del Bove (la conca desertica sul versante orientale della montagna) hanno risentito maggiormente dei danni – osserva Elena Eloisa Albertini del Consorzio arancia rossa Igp – Ma molto dipenderà dal clima e dal vento dei prossimi giorni”.

Intanto, da ieri le Arance rosse di Sicilia Igp sono nei banchi della grande distribuzione organizzata e al dettaglio. “L'eccezionale ondata di maltempo di ottobre che ha investito la Piana di Catania e la provincia di Siracusa ha avuto conseguenze solo marginali sui frutti – dice il presidente del Consorzio, Giovanni Selvaggi - Le arance sono buonissime e le caratteristiche organolettiche intatte. Quest’anno più che mai comprate Arance rosse di Sicilia Igp per far sì che gli agrumeti danneggiati dal maltempo tornino a produrre a pieno ritmo questo eccellente frutto siciliano unico al mondo”.

Le prime arance rosse ad arrivare sulle tavole - dai primi di dicembre a metà marzo – sono le Moro, caratterizzate dal colore rosso scuro della polpa e sono le prime a maturare tra le arance rosse. Le Arance Tarocco, le più diffuse e apprezzate dovrebbero essere pronte al consumo dall’8 gennaio. Le Tarocco rosse di Sicilia Igp sono caratterizzate da una polpa priva di semi e di colore giallo arancio, con pigmentazioni rossastre più o meno intense a seconda del momento di raccolta. Poi sarà la volta delle arance Sanguinello, disponibili dal 9 febbraio circa. Il Sanguinello è la più importante cultivar italiana di media stagione. La maturazione inizia in febbraio ma il grosso della raccolta avviene tra marzo e aprile. La polpa del Sanguinello è di colore arancio con numerose screziature sanguigne e molto succosa.

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