Caan, fallimento scongiurato ma grossisti sulle spine

Aperta la procedura di concordato per il Mercato di Napoli, il 28 maggio l'adunanza dei creditori

Caan, fallimento scongiurato ma grossisti sulle spine
Il Tribunale di Nola dichiara aperta la procedura di concordato preventivo della società consortile Centro Agro Alimentare di Napoli e dispone l’adunanza dei creditori per il 28 maggio. Pericolo fallimento scongiurato, insomma, ma i grossisti del Caan restano cauti: Assomercati Campania New Group, presieduta da Carmine D’Orazio, “ringrazia giudice, commissari giudiziali e quanti hanno contribuito alla costruzione del progetto concordatario”, riconfermando nel contempo “la sfiducia verso il socio di maggioranza Comune di Napoli che nulla ha fatto per evitare tale procedura”. “Adesso - sottolineano i grossisti - sarà fondamentale la tappa di fine maggio in cui tutti i creditori sono chiamati in adunanza dal Tribunale per manifestare l'assenso da cui dipenderà il rilancio: serve una forte azione gestionale che favorisca il  risanamento, la sopravvivenza e la continuità dell'impresa anche mediante una migliore organizzazione e funzionamento della struttura”.

La situazione resta delicata, insomma, e Assomercati invita la Regione Campania a “valutare l'opportunità, ai sensi della legge 13/75, di un intervento economico a favore del Caan per contribuire alla salvaguardia del terzo Mercato agroalimentare d'Italia, che svolge un servizio pubblico e assicura lavoro a circa tremila famiglie”.


 
Si dice intanto “fortemente soddisfatto per la decisione presa dal Tribunale di Nola” il vicesindaco con delega al Bilancio Enrico Panini, secondo cui “il Caan possiede tutte le carte in regola per divenire un polo di eccellenza dell’agroalimentare campano, una struttura mercatale di riferimento per l’intero comparto del buon cibo non solo in Italia ma, forte della sua posizione geografica privilegiata, anche per il resto dei Mercati del Mediterraneo”. E aggiunge: “con l’apertura della procedura concordataria si prospetta il rilancio della società e la salvaguardia di tutti i suoi posti di lavoro”.



Parla di “importante traguardo” il presidente del Caan Carmine Giordano: “E’ il frutto di un intenso lavoro di squadra portato avanti dal management della società, di concerto con i dipendenti, i consulenti ed il socio di maggioranza, il Comune, cui va il mio profondo ringraziamento. Da mesi ormai siamo impegnati su un doppio binario  - prosegue  Giordano - Da un lato il risanamento dei conti e la soddisfazione dei creditori, dall’altro il rilancio della società quale polo strategico dell’agroalimentare campano. Continueremo in questa direzione, con una marcia in più, convinti di poter arrivare presto all’omologa del concordato”. Appuntamento cruciale in tal senso sarà l’adunanza dei creditori.

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