Discount, i numeri dell'invasione

Ecco le insegne che hanno inaugurato di più nel 2018. Freschi trainanti

Discount, i numeri dell'invasione
Il canale più dinamico nel retail? Il discount. Lo certifica una ricerca Nielsen, presentata nei giorni scorsi, che fotografa i numeri del canale. A partire dai nuovi punti vendita inaugurati nel 2018: oltre 180. Aldi, nuovo player, si piazza in testa alla classifica con i suoi 50 tagli del nastro, seguito da Md (38 pdv), Eurospin (34), iN's (39), Lidl (12) e Penny Market (11).

E gli investimenti per l'ampliamento della rete da parte delle insegne continuano. Md, come abbiamo scritto ieri, aprirà 45 negozi all'anno fino al 2021; Aldi continuerà la sua espansione al Nord, Penny ha messo sul piatto 70 milioni di investimenti e anche Lidl non resta a guardare ed è pronta a 40 nuove aperture e 350 milioni di investimenti.

Aldi Pordenone

Il peso del canale è sempre più importante, ma soprattutto in crescita. La quota di mercato dei discount è arrivata al 18,1% in termini di fatturato del totale retail in Italia (era il 13,4% nel 2008). Supermercati e superstore sono al 50,6%, gli iper al 12,6%, ma mentre i discount sono in crescita, i super sono stabili e gli iper in calo. La quota dei discount sul grocery è invece del 18,5% e da 15 anni a questa parte cresce (era 10,4% nel 2003).

Segni più che denotano l'interesse dei consumatori verso questo canale, non più focalizzato su pochi prodotti confezionati come era un tempo, ma ricco di proposte fresche, ortofrutta in primis. E sono proprio i freschi - specifica Nielsen - a trainare le performance dei discount. Grazie al loro contributo, infatti, nel 2018 il giro d'affari del retail ha avuto una piccola crescita: se il settore, senza discount, vale 84,7 miliardi (- 0,5%), con questo canale arriva a 102,4 miliardi (+ 0,3% sul 2017).



Parlavamo dei freschi, ebbene facendo 100 la crescita registrata dai discount, il 52% dipende da questi prodotti e ormai questa merceologia rappresenta il 35% sul totale negozio, circa uguale a quella dei super (36%).

“In Italia quello dei discount è un canale ancora giovane, ma che costituisce la più profonda frattura del modello distributivo”, spiega Romolo De Camillis, retailer director di Nielsen Italy.

Nel 2018 sette famiglie italiane su dieci hanno varcato la soglia di un discount, per un totale di 18,4 milioni di famiglie. Segno che la pubblicità fa il suo effetto e i discount si presentano dinamici anche sotto questo profilo: lo scorso anno hanno infatti investito 55,3 milioni di euro, una crescita del 39,5% sul 2017, contro un aumento del 4,7% del resto della Grande distribuzione organizzata.

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