Aglio, allarme siccità rientrato. Per ora

Delfanti: prime scavature attese per metà maggio. Ecco le previsioni per la nuova campagna

Aglio, allarme siccità rientrato. Per ora
E' un periodo d'intensa attività nei terreni per i produttori di aglio italiani e spagnoli, impegnati nelle operazioni di sarchiatura, concimazione e irrigazione, ove necessario. Le scavature delle varietà precoci sono previste per metà maggio, poi bisognerà attendere almeno un mese per l'avvio della nuova campagna commerciale. 

"Le piogge degli ultimi venti giorni hanno fatto rientrare, per ora, l'allarme siccità della zona vocata del Piacentino", sottolinea Francesco Delfanti, responsabile della Delfanti Trade di Monticelli d'Ongina (Piacenza), azienda leader del comparto che esporrà a Macfrut 2019 nel padiglione B1, stand 129.

Quest'anno, secondo le ultime stime produttive, "le superfici coltivate in Italia dovrebbero scendere del 5-8% rispetto all'annata precedente. Lo stesso si può dire per la Spagna, dove l'aglio viene prodotto soprattutto in due aree: Cordova (Andalusia) e Las Pedroñeras(Castiglia-La Mancia). 



"Il calo delle superfici nazionali - evidenzia Delfanti - sarà sopperito da una maggiore produttività per ettaroIn Italia la produzione precoce rimane sempre contenuta, quindi le vendite del prodotto nazionale entreranno nel vivo a partire da metà luglio, con le varietà tardive".

La campagna 2018/19, intanto, sta per volgere al termine. "Gli stock attualmente disponibili - evidenzia ancora Delfanti - sono allineati alle richieste che ci saranno nei prossimi due mesi. Quest'anno i prezzi per l'aglio sia italiano che spagnolo hanno registrato un trend stazionario rispetto a quelli di inizio campagna. Il prodotto cinese, invece, ha registrato un rialzo delle quotazioni medie nel mese di febbraio, andandosi ad allineare ai prezzi europei. La Cina - conclude Delfanti - inizierà a esportare il nuovo raccolto in Europa tra la fine di luglio e l'inizio di agosto". 

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