Il vertical farming contagia Ocado

Doppio investimento milionario per il retailer online inglese

Il vertical farming contagia Ocado
La moda del vertical farming contagia Ocado - supermercato online inglese - che investe 17 milioni di sterline (circa 19 milioni di euro) per diventare leader nell'agricoltura verticale. E lo fa con due partner importanti - 80 Acres Farms e Priva Holding - con cui costituirà entro fine mese una joint venture chiamata Infinite Acres per progettare impianti chiavi in mano per soggetti che si vogliono lanciare nell'agricoltura verticale. Un settore che, anche in Italia, sta catalizzando importanti investimenti: Planet Farms ha recentemente presentato il suo progetto (clicca qui per leggere la notizia) per uno stabilimento da novemila metri quadri in Lombardia.

Tornando ad Ocado, il retailer online ha affermato che questo metodo di coltivazione "comporta la produzione di cibo in strutture interne, dove le colture vengono coltivate su una serie di livelli in un ambiente controllato con precisione", che produce con "basso spreco di risorse, uso minimo del suolo e assenza di pesticidi" rispetto all'agricoltura tradizionale.



I partner di Ocado sono un'azienda agricola americana (80 Acres) e un fornitore olandese di soluzioni tecnologiche per il vertical farming (Pria). Le tre realtà avranno quote uguali nella nuova società.

Ma non è l'unica operazione che Ocado sta mettendo a punto nel vertical farming. La società, infatti, ha acquisito una partecipazione del 58% in Jones Food Company, che gestisce la più grande azienda agricola verticale in Europa, nella città inglese di Scunthorpe.

Ocado ha spiegato che l'impianto della Jones Food Company può produrre 420 tonnellate di verdure a foglia e di erbe aromatiche per il mercato britannico all'anno e ha in programma di espandere sia il numero di colture le superfici produttive.



Tim Steiner, Ceo e fondatore di Ocado, ha dichiarato: "Riteniamo che i nostri investimenti nell'agricoltura verticale ci consentiranno di affrontare le preoccupazioni fondamentali dei consumatori in termini di freschezza e sostenibilità e di sviluppare nuove tecnologie che rivoluzioneranno il modo in cui i clienti accedono ai prodotti freschi. La nostra speranza è quella di co-individuare le fattorie verticali all'interno o accanto ai nostri centri di distribuzione in modo da poter offrire i prodotti più freschi e più sostenibili che possono essere consegnati ai clienti".

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