Ibf Servizi, il primo hub tecnologico per l’agricoltura

Ibf Servizi, il primo hub tecnologico per l’agricoltura
Ottimizzazione dei processi produttivi, riduzione dei costi di produzione, miglioramento della qualità e sostenibilità ambientale. Sono questi gli obiettivi di Ibf Servizi per migliorare la competitività dell’agricoltura italiana. Nata da una partnership pubblico-privata tra l’Ismea e Bonifiche Ferraresi, Ibf Servizi promuove lo sviluppo dell’agricoltura di precisione, affiancando le aziende del settore nell’adozione e implementazione di soluzioni tecnologiche innovative.

Un progetto per l’agricoltura italiana che oggi si rafforza grazie all’ingresso nella compagine societaria di due big dell’hi tech come Leonardo, che partecipa all’iniziativa attraverso e-Geos (società di Telespazio e dell’Agenzia Spaziale Italiana), tra i protagonisti internazionali nell’osservazione satellitare della Terra e nella geo-informazione, e A2A Smart City (società del Gruppo A2A), che sviluppa e gestisce infrastrutture tecnologiche abilitanti per servizi digitali integrati e connessi in rete e che porterà la propria esperienza nel campo della sensoristica prossimale e nello sviluppo delle reti a banda stretta.

L’iniziativa è stata presentata oggi in occasione della conferenza stampa "Dallo spazio alla terra. Il salto tecnologico per l'agricoltura italiana" tenutasi a Roma presso il Montecitorio Meeting Center, alla presenza del ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, con Raffaele Borriello - direttore generale Ismea, Valerio Camerano - amministratore delegato A2A, Gianni De Gennaro – presidente di Leonardo, Federico Vecchioni - amministratore Delegato di Bf Spa.

I servizi che Ibf offre, grazie al know how che proviene dall’intensa attività di ricerca e sviluppo di Bonifiche Ferraresi e dell’Ismea, vanno dal monitoraggio delle colture al supporto nelle decisioni per le attività di irrigazione e di difesa dagli agenti patogeni, fino alla fornitura di mappe di prescrizione per semina e concimazione; una molteplicità di attività modulabili che risultano efficaci tanto su piccoli appezzamenti quanto su grandi estensioni, consentendo di incontrare le esigenze di un’ampia gamma di soggetti.

I sistemi di supporto alle decisioni aziendali, i sistemi informativi territoriali e quelli di localizzazione satellitare, oltre ai sensori prossimali e remoti, rappresentano strumenti di pianificazione e gestione sempre più importanti per gli imprenditori agricoli al fine di ottimizzare i fattori produttivi.

Promuovere e diffondere i principi dell’agricoltura di precisione con l’ausilio di queste tecnologie innovative consente di fare la cosa giusta nel posto giusto al momento giusto, riducendo gli sprechi, incrementando le rese e ottimizzando i processi, con evidenti benefici sia in termini economici che ambientali.
 
“Con questo progetto vogliamo favorire una crescita più sostenibile del sistema agroalimentare italiano - ha sottolineato Raffaele Borriello, direttore generale dell’Ismea - Facilitare l’accesso alle metodologie, alle pratiche e alle tecnologie dell’agricoltura di precisione vuol dire migliorare la competitività delle nostre imprese anche attraverso una riduzione dei costi di produzione, favorendo un’agricoltura sempre più rispettosa dell’ambiente e della salute dei cittadini. La partecipazione dell’Ismea assicurerà che tutte le aziende agricole italiane potranno beneficiare di questi vantaggi, anche quelle che per dimensioni, volume di affari e limiti di formazione non avrebbero l’opportunità di usufruirne”.

Fonte: Ufficio stampa Ismea