Basf presenta la nuova varietà di melone Bernini F1

Basf presenta la nuova varietà di melone Bernini F1
Precocità, alto rendimento, tenuta alla sovramaturazione e ottima long shelf life, oltre ad alto grado brix e gusto e aroma inconfondibili: sono queste alcune delle qualità e caratteristiche di Bernini F1, la nuova varietà di melone proposta da Nunhems Italia - Basf Vegetable Seeds business, divisione agricultural solutions.

Si tratta di una varietà che ha suscitato subito grande interesse ed è la novità per i trapianti di serra tardiva e tunnellino. Il lento viraggio a giallo, con meridiani che restano ben evidenti e l’ottima tenuta del frutto maturo sulla pianta, abbinato ad alto grado zuccherino e aroma unico, fanno di Bernini F1 la soluzione ideale per la riduzione dei costi di manodopera, garantendo dei livelli qualitativi molto elevati e distintivi.

Il melone retato Bernini F1 ha un ciclo medio-precoce, un’ottima capacità di allegagione e pianta bilanciata con media vigoria. Alto rendimento e calibro uniforme completano le sue caratteristiche tecniche. 
La tenuta in post raccolta è ottima e dopo sette giorni il frutto si presenta con aspetto fresco, aumentando notevolmente l’indice di gradimento visivo, con meridiani di colore verde brillante, ben marcati e un elegante contrasto della retatura sul fondo giallo. 

Il melone Bernini F1 ha un profumo tipico e intenso, un gusto aromatico e un altro grado zuccherino e, grazie alla sua estesa shelf-life, con la conservazione aumenta la succosità e mantiene inalterata l’elevata qualità organolettica, ovvero l’intensità olfattiva e aromatica.

“Il consumo di melone è molto legato alla qualità - spiega Matteo Bano, sales specialist melon & watermelon Basf - con Bernini F1 presentiamo un prodotto di qualità eccellente che, non solo dà agio alla produzione, ma siamo certi incontrerà il favore dei mercati, della Gdo e del consumatore. Questa varietà ha infatti avuto molto successo in tutte le prove, riscontrando un grande apprezzamento sia a livello visivo che organolettico, e sarà il nuovo riferimento per il ciclo medio del prossimo anno e di quelli a venire”.

Fonte: Ufficio stampa Basf