Frutta e verdura a km zero per rilanciare il borgo cuneese

Frutta e verdura a km zero per rilanciare il borgo cuneese
"Iniziamo con un produttore agricolo, ma non ci fermiamo qui". Cristian Ruffino, sindaco di Ruffia, annuncia le azioni che l’amministrazione comunale del piccolo comune della campagna saviglianese (355 residenti) sta mettendo in atto dopo la chiusura dell’unico negozio di generi alimentari. La speranza di molti ruffiesi era che qualcuno si facesse avanti per rilevare la storica tabaccheria, che fungeva anche da minimarket. Così, da qualche settimana, Ruffia è rimasta senza alimentari, ad eccezione del piccolo spaccio di formaggi del caseificio Rabbia.

"Non è un momento semplice - continua il sindaco Ruffino - ma pensiamo in modo positivo e costruttivo, e lavoriamo a creare le attrattive che possano incentivare il ritorno di una o più attività commerciali. Da qualche mese abbiamo adottato una delibera che promuove e agevola la riapertura o l’ampliamento delle attività. Un bell’incentivo, immagino, per un giovane esercente che vuole mettersi alla prova nel ramo del commercio".

La novità più importante riguarda però una nuova presenza: a partire da martedì 3 marzo sarà in piazza Castello un’azienda agricola del territorio che venderà i suoi prodotti. "Proporrà – continua Ruffino - frutta, verdura, pane artigianale e altri prodotti alimentari al dettaglio. Il servizio avrà cadenza settimanale. Soprattutto per la fascia anziana del nostro paese sarà un’utile risorsa".

Paese smart
Nuove soluzioni per risolvere i problemi dell’essere piccoli. Ruffia prova anche a investire per diventare "Smart". Il Comune è ai primi posti a livello nazionale (grazie al voto on line dei cittadini) nel concorso promosso da Eolo per i piccoli centri e potrebbe ottenere un finanziamento fino a 14 mila euro per il digitale.

Fonte:lastampa.it