Coldiretti e Copagri: sanifichiamo con i mezzi agricoli

Coldiretti e Copagri: sanifichiamo con i mezzi agricoli
I trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati mobilitati in tutta Italia per sanificare strade e piazze con la distribuzione di acqua disinfettante grazie all’uso di irroratori, nebulizzatori e atomizzatori. Lo rende noto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che per combattere l’emergenza sanitaria del Coronavirus ha lanciato un appello a tutti gli associati diffusi lungo la Penisola a rendersi disponibili alle autorità locali per contribuire alla più ampia opera di bonifica mai realizzata prima. 

Un' iniziativa concordata con la Protezione Civile e resa immediatamente operativa già in Piemonte e in Veneto dopo l’accordo con il governatore Luca Zaia. 

"I trattori posso operare nelle città e nei Paesi riuscendo a raggiungere – sottolinea la Coldiretti – anche le aree più interne e difficili dove i mezzi industriali sono in difficoltà per le ridotte dimensioni delle carreggiate e per le pendenze dei tracciati stradali. Si tratta di una mobilitazione che rafforza l’impegno degli agricoltori e contoterzisti in questo difficile momento di emergenza dove 750mila aziende agricole sono impegnate al lavoro per garantire continuità delle forniture alimentari alla popolazione nonostante le evidenti difficoltà". 

Anche Copagri Lombardia partecipa all'iniziativa: a renderlo noto le parole del presidente Roberto Cavaliere che ieri mattina ha scritto al presidente della Regione Attilio Fontana, al vicepresidente Fabrizio Sala e all’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.
I tantissimi agricoltori e allevatori lombardi, che con grande senso di responsabilità stanno continuando a lavorare nell’interesse dei consumatori, assicurando un regolare rifornimento degli scaffali della grande distribuzione, mettono a disposizione il loro parco macchine, fatto di mezzi agricoli normalmente utilizzati per il trattamento dei vigneti e dell’ortofrutta, per la sanificazione delle strade, delle piazze e di tutti i luoghi pubblici che potrebbero averne bisogno”. 

“Tale attività, possibile grazie all’utilizzo di irroratori, nebulizzatori e atomizzatori e realizzabile solo dopo la definizione, in accordo con le Ats locali, di tutte le modalità e le necessarie disposizioni, così come delle consegne dei prodotti da utilizzare per il trattamento, darebbe un ulteriore importante contributo per la limitazione e il contrasto del Covid-19, cosiddetto Coronavirus”, prosegue Cavaliere.

“I nostri agricoltori sono disponibili sin da ora, partendo dalle province più vocate di Brescia, Bergamo e Pavia, ad effettuare tale attività, nelle forme e nei modi che verranno indicati, a titolo del tutto gratuito e nell’unico ed esclusivo interesse dei cittadini e della tutela della salute pubblica, quale azione di sostegno del mondo agricolo alla collettività”, conclude il presidente della Copagri Lombardia.

Fonte: Ufficio stampa Coldiretti e Copagri Lombardia