Come prevenire i marciumi radicali in modo naturale

Biolchim lancia il nuovo T34 Biocontrol, fungicida biologico dalla triplice azione

Come prevenire i marciumi radicali in modo naturale
Un fungicida naturale che non lascia alcun residuo e non ha tempo di carenza, ideale per affrontare i marciumi radicali o le malattie fungine del colletto, in agricoltura biologica e non. Quando i patogeni attaccano l'apparato radicale possono abbattere la qualità o addirittura azzerare la produzione, ecco perché è fondamentale tenerlo sano per ottenere una produzione abbondante e di qualità.



Per garantire un buon raccolto Biolchim ha sviluppato T34 Biocontrol, un fungicida biologico dalla triplice azione: preventiva, curativa e biostimolante. Il prodotto è a base di Trichoderma asperellum, ceppo T34, un organismo antagonista capace di colonizzare velocemente la rizosfera, dove previene e blocca l'insediamento e lo sviluppo dei patogeni, promuovendo al contempo la crescita della pianta. T34 Biocontrol è registrato per l'impiego su solanacee e cucurbitacee, ma è stato testato in molteplici contesti agronomici su un'ampia gamma di colture e patogeni.

Ma torniamo all'apparato radicale e ai problemi che possono insorgere. "Trovandosi a contatto con l’umidità ed i microrganismi del terreno, la radice ed il colletto sono facilmente attaccabili dai patogeni, in particolare da quelli fungini - ricorda Franco Vitali, responsabile tecnico di Biolchim - Quando la radice si ammala, la pianta viene privata della principale via di nutrimento ed idratazione, determinando un immediato impoverimento delle caratteristiche organolettiche del raccolto ed una maggior sensibilità alle condizioni ambientali sfavorevoli. Ad un iniziale avvizzimento di alcune porzioni della pianta, seguirà inevitabilmente la morte dei tessuti, con gravi ripercussioni economiche per l’agricoltore".



La strategia messa a punto da Biolchim punta sulla prevenzione. "Una volta insediato nel substrato, Trichoderma asperellum sottrae al patogeno lo spazio e i nutrienti necessari ai processi di crescita e diffusione - illustra Vitali - inducendo contemporaneamente la pianta a innalzare le proprie difese naturali: sviluppa la competizione e induce resistenza. Il ceppo 34 di Trichoderma asperellum crea così un ambiente ostile, che riduce la possibilità dei patogeni di generare l'infezione".

T34 Bicontrol ha però anche un'azione curativa. "L'antagonismo attivo è esercitato per parassitismo e per antibiosi: T34 degrada la parete cellulare del fungo dannoso grazie alla produzione di enzimi e, una volta penetrato nei tessuti, ne assimila le sostanze nutritive, che sfrutta per il proprio metabolismo di crescita - prosegue il responsabile tecnico di Biolchim - Il meccanismo d'azione curativo è completato dalla produzione di sostanze inibenti: molecole tossiche per il patogeno, che ne bloccano il metabolismo e lo conducono alla morte".



L’interazione di Trichoderma asperellum con la pianta non si limita solo all’attivazione di risposte di difesa, ma determina anche una promozione della crescita. Ciò avviene attraverso l’aumento della biodisponibilità di nutrienti e la stimolazione della crescita radicale.

"Grazie alla sua elevata concentrazione, T34 Biocontrol offre la garanzia della massima efficacia, ad un dosaggio più basso rispetto ad altri prodotti di questa categoria - continua Vitali - La sua composizione permette inoltre agli agricoltori di limitare l’impiego di prodotti fitosanitari, riducendo i rischi di sviluppo delle resistenze nei patogeni. T34 non lascia alcun residuo e non ha tempo di carenza".



T34 Biocontrol è registrato per l’impiego contro Pythium aphanidermatum su Solanacee (pomodoro, peperone, melanzana) e Cucurbitacee (cetriolo, zucchino, zucca, melone, cocomero) e contro Fusarium oxysporum su garofano. Si applica tramite incorporamento nel substrato, per bagno radicale o fertirrigazione, di solito nella fase del post trapianto, con successivi richiami durante la campagna. Nella tabella sottostante le modalità di impiego.



Per massimizzare l’efficacia dell’intervento con T34 Biocontrol, Biolchim consiglia di aggiungere NOV@ alla dose di 10 L/ha alla soluzione. In ogni caso l'Ufficio agronomico di Biolchim è a disposizione per mettere a punto la miglior strategia personalizzata, studiata sulle condizioni specifiche dell'impianto (clicca qui per il contatto).

Copyright 2020 Italiafruit News