«Difesa dagli insetti e resistenza alle virosi»

Ecco perché Minecto Alpha di Syngenta è un alleato degli orticoltori

«Difesa dagli insetti e resistenza alle virosi»
Sono passate poche settimane dal lancio di Minecto Alpha, il nuovo insetticida sviluppato da Syngenta, ma il riscontro da parte degli agricoltori italiani è già estremamente positivo come spiega ad Italiafruit News Claudio Malagrinò, CP Specialties Marketing Manager di Syngenta. “Minecto Alpha si sta rivelando un affidabile alleato per i tanti orticoltori italiani minacciati da insetti estremamente pericolosi come mosca bianca, Frankiniella occidentalis o Tuta absoluta. Attualmente le vendite sono concentrate nel Sud Italia, Sicilia in particolare, essendo l’areale con la più alta concentrazione di produzione orticole durante la prima fase dell’anno. Da adesso in avanti contiamo di risalire la Penisola, in linea con la stagionalità delle produzioni orticole, a partire dal Lazio, dove stiamo avendo i primi interessanti riscontri”.



Sicuramente uno degli aspetti più interessanti ed innovativi di Minecto Alpha è la combinazione di due diversi principi attivi il Cyantraniliprole e l’Acibenzolar-S-metile. Se il Cyantraniliprole è un principio attivo ad azione insetticida, Acibenzolar-S-metile è un attivatore sistemico delle difese delle piante che, se applicato preventivamente, riduce l'incidenza delle virosi che negli ultimi anni sta mettendo a dura prova le produzioni orticole in particolare.



Paolo Borsa, Technical Crop Manager di Syngenta, ci spiega nei dettagli i segreti di questa sostanza: “Acibenzolar-S-methyl è un potente induttore della SAR (Systemic Acquired Resistance) nelle piante, in grado di conferire una resistenza a un ampio spettro di stress abiotici e biotici, in particolare a infezioni batteriche e virali. ASM imita il processo d’infezione causata da virus persistenti, quali TSWV e TYLCV, riducendone la trasmissione. A livello pratico Acibenzolar-S-methyl viene assorbito rapidamente dalle piante sia dopo l’applicazione fogliare ma anche attraverso l’apparato radicale dopo l’applicazione in fertirrigazione e quindi in seguito viene traslocato in entrambe le direzioni, sia acropeta che basipeta”.



“Questo effetto di difesa dai virus – prosegue Borsa – è potenziato ulteriormente dal principio attivo Cyantraniliprole, che limita la diffusione dei principali insetti vettori. Infatti, dalle prove che abbiamo condotto su peperone, in merito all’efficacia al contrasto del virus TSWV, è emerso come Minecto Alpha sia stato il formulato migliore nell’arginare questa pericolosa virosi”.

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