Reparto ortofrutta, sboccia la primavera

Vendite in crescita anche a maggio nonostante il tonfo dei prodotti servizio

Reparto ortofrutta, sboccia la primavera
Ancora ottimi i trend per il reparto ortofrutta della Gdo a maggio, ma cresce l’effetto inflattivo soprattutto nella frutta. A picco, invece, i prodotti servizio. Occorre pensare ad una medicina. Al Sud i risultati migliori.

L’anomalia nelle vendite del reparto ortofrutta persistono anche a maggio, come nei due mesi precedenti. Doppia cifra nelle vendite a valore anche se aiutate da un deciso effetto inflattivo, principalmente evidente nella frutta. Ci sono precisi segnali di allarme per i prodotti servizio: per IV e V Gamma, infatti, la perdita da inizio anno è esponenziale. È necessario correre ai ripari. Tra le aree geografiche, il Sud è quella che vende di più.

Queste, in sintesi, le evidenze dell'analisi del Monitor Ortofrutta di Agroter, in collaborazione con Iri - leader mondiale nelle informazioni di mercato per il largo consumo, il retail e lo shopper - per i supermercati e ipermercati della Penisola.



A maggio il reparto ortofrutta della Gdo mantiene la forte crescita delle vendite registrata ad aprile (clicca per leggere l’articolo), anche se con una lieve attenuazione: i volumi crescono del +5%, quando ad aprile crescevano del +7%, e le vendite a valore crescono del +10% (+13% ad aprile). In ogni caso, sempre una performance di tutto rispetto e si conferma l’aumento del mix prezzi medi, di 5 punti a maggio contro i 6 punti di aprile. Come nei mesi passati, l’aumento dei prezzi riguarda principalmente la frutta (+11 punti), mentre nella verdura l’aumento è più circoscritto (+3 punti). Nella IV-V Gamma, invece, c’è una flessione dei prezzi medi di 4 punti percentuali.

A livello di trend vendite, frutta e verdura performano egregiamente nelle vendite a valore (rispettivamente +13% e +12%), mentre a volume la frutta mostra una crescita limitata (+2%) se paragonata alla verdura (+9%). I prodotti servizio, invece, continuano la loro caduta (-14% a valore e -10% a volume) cominciata con il 2020 e peggiorata dopo le restrizioni domiciliari dovute al Covid-19. È importante non sottovalutare l’evidente segnale d’allarme che si evince osservando i consumi da inizio anno per la categoria. La perdita è stata esponenziale: gennaio +3%, febbraio +1%, marzo 0% e aprile -7%, arrivando maggio al -10%. La situazione è preoccupante ed evidenzia un allontanamento dei clienti dalla categoria. Sarà necessario prendere quanto prima dei provvedimenti, considerando l’importanza del ruolo della IV Gamma nel reparto ortofrutta della Gdo.



A livello di aree geografiche si nota come il Nord Est e il Sud strappino risultati migliori rispetto al Nord Ovest e al Centro. In particolare il Sud è l’area con le performance migliori, con un +13% nelle vendite a valore e un +9% nei volumi.



Se diamo un’occhiata ai risultati del reparto ortofrutta da inizio anno, si nota come nel complesso maggio sia abbastanza in linea con la media da gennaio. Infatti il reparto ortofrutta da inizio anno aumenta le vendite a valore di 10 punti e quelle a volume di 7 punti.



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