Le verdure di mare conquistano spazio nella dieta del futuro

Le verdure di mare conquistano spazio nella dieta del futuro
Siamo in Galizia, terra di leggende, tradizione e gastronomia. Le sue scogliere, sulla costa atlantica, erano considerate la fine del mondo conosciuto: Finisterre. Questo oceano è ricco e offre ai suoi abitanti i migliori frutti di mare.
Viaggiamo attraverso questa regione, dalla zona costiera di La Coruña, alle Rías Baixas, a Pontevedra, per incontrare alcuni dei produttori più innovativi impegnati nella sostenibilità.

Siamo sulla Costa da Morte, famosa per i suoi frutti di mare e i suoi paesaggi impressionanti. Qui andiamo a scoprire l'universo delle "verdure di mare" e come vengono raccolte.

Antón Muiños (in foto) a iniziato a fare immersioni quando aveva 5 anni. Una passione che è diventata il suo lavoro. Oggi si occupa della raccolta delle alghe nell'azienda di famiglia: "E' molto difficile per me separarmi dal mare, è quello che volevo fare da sempre, toccare le alghe, essere qui ogni giorno a raccogliere. Alcune di queste alghe vengono raccolte a mano, altre devono essere tagliate. E' qualcosa che mi appassiona, mi piace anche solo venire a prendere due cestini e passare la giornata qui".

La temperatura, le correnti e le ore di sole rendono questo mare molto fertile. Antón e il suo team raccolgono 400 tonnellate di alghe di 30 specie diverse ogni anno. E' come raccogliere verdure in un giardino selvaggio. In fabbrica, le alghe fresche vengono lavate, disidratate, confezionate o lavorate per produrre pasta, tè, insalate o tapas.

Fonte: It.euronews.com