Dalla polpa dell’avocado un nuovo integratore femminile

Deavocado nasce da una biofermentazione brevettata dei frutti made in Sicilia

Dalla polpa dell’avocado un nuovo integratore femminile
Se le proprietà benefiche della frutta sono ormai universalmente conosciute, ora anche l’avocado di produzione italiana rientra a piano titolo nella categoria. Proprio questo frutto made in Sicilia è stato recentemente utilizzato per produrre un integratore per la fertilità femminile che porta il nome di Deavocado, pronto per essere distribuito in oltre mille farmacie italiane.

Ma chi c’è dietro la creazione di questo nuovo prodotto? Come riporta il quotidiano La Sicilia, da una parte il trentaseienne Andrea Passanisi, titolare dell’azienda agricola Sicilia Avocado e promotore della cooperativa Dal Tropico, dall’altra la trentanovenne Chiara Maffei, titolare di un’azienda farmaceutica. Se lei era focalizzata sulla produzione di un integratore naturale, Passanisi desiderava da tempo diversificare la sua produzione agricola: fortunato il loro incontro nel 2019, partito prima dai social e poi di persona, che si è concretizzato nell’elaborazione e deposito di brevetto del nuovo prodotto.



Dopo due anni di ricerca, viene messa a punto la giusta ‘ricetta’: la polpa dell’avocado viene lasciata biofermentare, processo che consente l’assorbimento al 100% di tutte le proprietà benefiche altrimenti non disponibili, ovvero per raggiungere gli stessi risultati si dovrebbe a consumare una gran quantità di prodotto fresco. “Con questo processo unico al mondo, restano attivi gli acidi monoinsaturi di cui il frutto è ricco – spiega Maffei – si tratta di un ‘Immunage’ però a base di avocado proiettato sulla fertilità femminile, che si può assumere in capsule o bustine”.

Alla base del prodotto, la polpa dei frutti prodotta da Passanisi, che viene congelata e spedita a -22° in Toscana per essere ulteriormente sottoposta al processo di biofermentazione. Secondo la partnership creatasi tra i due giovani imprenditori, Maffei firma il progetto con la start up chiamata “Deavocado” in seno alla sua azienda (Pecten Group) e Passanisi fornisce la materia prima veicolando il brand di Sicilia Avocado su ogni confezione.
L’integratore è stato presentato ufficialmente a Pisa poco meno di un mese fa: “L’obiettivo principale – spiega Chiara Maffei – è informare le donne, educare alla salute, alla prevenzione. Contiamo di coinvolgere mille farmacie nel primo anno a partire da fine ottobre”.



L’azienda di Andrea Passanisi produce a Giarre (Catania) oltre un milione di chili all’anno di avocado. La polpa destinata a diventare integratore viene estratta nel laboratorio certificato biologico di Sicilia Avocado. “Per me è l’anello di congiunzione fra natura e scienza – afferma Andrea Passanisi – Nella mia concezione, l’agricoltura è un settore che si evolve, non basta limitarsi a fare agricoltura in senso stretto, bisogna diversificare. Quando hai un prodotto che riconosci d’eccellenza lo devi massimizzare, è giusto trovare una strada ulteriore, in questo caso una collaborazione in direzione della nutraceutica. Da un lato continuiamo a vendere il prodotto fresco, dall’altra guardiamo anche ad un comparto diverso. L’agricoltura si evolve, bisogna avere coscienza e conoscenza di quello che si ha e la collaborazione è un aspetto fondamentale per andare avanti soprattutto in un mercato sempre più ostile”.

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