Pomodoro, la scelta del portainnesto per precocizzare

L'esperienza di Alba Bio con Kalipro F1 di Vilmorin: “Ideale per i clici brevi”

Pomodoro, la scelta del portainnesto per precocizzare
Quando si lavora sul ciclo breve, precocizzare la produzione di pomodoro - garantendo standard qualitativi elevati - permette di arrivare prima sul mercato e spuntare prezzi migliori. La scelta di un adeguato portainnesto diventa quindi centrale per ottenere una redditività soddisfacente.

Kalipro F1 è l'ultimo portainnesto per pomodori nato in casa Vilmorin ed è stato sviluppato proprio per imprimere precocità alla produzione migliorando la qualità delle varietà innestate, di cui non altera la forma e il colore dei frutti.



"Kalipro F1 è nato con l'esigenza di impiegarlo per i pomodori verdi costoluti sull'areale di Pachino - ricorda Vittorio Tasca, area coordinator Sicilia per Vilmorin - in modo da conferire ai frutti un aspetto esteriore apprezzabile ed evitare problematiche sulla colorazione. Ha quindi dato una risposta alle aziende che coltivavano cuore di bue con portainnesti troppo vigorosi, che non davano i risultati sperati. Kalipro F1, infatti, è meno vigoroso e più generativo. Poi il nostro portainnesto è stato sviluppato anche per attenuare l'eccesso di vigoria nei pomodori a grappolo, ottenendo una pianta più gestibile nei trapianti in controstagione e portando la produzione verso una precocizzazione e un miglioramento della qualità. Da qualche anno a questa parte - rimarca il manager Vilmorin - Kalipro F1 è stato adattato anche a ciliegini come il nostro ciliegino estivo Dantesco F1 (ex Dinamico F1), datterini e mini plum, sempre abbinandolo a varietà vigorose e per i trapianti che si fanno tra dicembre e gennaio, cioè in quelle campagne dove serve preocizzare evitando il rischio di arrivare lunghi con la raccolta".



Kalipro F1, sottolinea la ditta sementiera, completa la gamma dei portainnesti per pomodoro Vilmorin, composta dai cavalli di battaglia Interpro F1 e Superpro F1. "Così riusciamo a dare un'offerta varietale e una soluzione su tutte le tipologie di pomodori e per tutti i periodi di trapianto - osserva Tasca - Kalipro F1 assicura una copertura verso le principali problematiche che colpiscono il pomodoro: nematodi, fusarium e verticillium (clicca qui per conoscere le resistenze di Kalipro F1) ed anche per questo aspetto all'avanguardia è scelto dalle aziende biologiche, che hanno capito come i nostri portainnesti diano garanzie sulle resistenze alle fitopatie e assicurando anche una migliore gestione delle coltivazioni in serra".

Tra le imprese che utilizzano i portainnesti Vilmorin c'è Alba Bio, organizzazione di produttori di Marina di Ragusa vocata all'orticoltura con 120 ettari di impianti coperti e altri 30 a pieno campo. “Con Kalipro F1 abbiano notato un'ottima resistenza ai nematodi e inoltre questo portainnesto non altera la qualità finale del frutto, sia come pezzatura che come sapore – racconta Gianni Lo Magno, responsabile tecnico dell'Op – Le qualità organolettiche non cambiano e questo è importante per chi lavora su prodotti che esaltano il gusto. In Alba Bio impieghiamo Kalipro F1 su campagne brevi, come quelle di giugno-agosto o di gennaio-marzo, abbiamo apprezzato la sua capacità di precocizzare la produzione. Mentre per le campagne a ciclo lungo, dove abbiamo bisogno di una maggiore vigoria, utilizziamo Interpro F1”.

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