L'aglio sale sul carretto della salute

Originale espositore firmato Del Prete. Il Covid fa aumentare l'interesse per il nero

L'aglio sale sul carretto della salute
Agli, cipolle e scalogni salgono sul carretto della salute. Le specialità firmate Pio Del Prete, azienda casertana specializzata nella produzione e commercializzazione di questi prodotti, in vista del prossimo Natale saranno valorizzati in Gdo attraverso un originale espositore. Un carretto in legno, dal tocco vintage, che sarà al centro del reparto ortofrutta di diversi punti vendita della Gdo, tra qui quelli delle insegne Decò, Supermercati Piccolo ed Eté Supermercati.



"L'obiettivo è dare visibilità ai nostri prodotti e nel mese di dicembre, per un'iniziativa di venti giorni, saremo presenti con i nostri carretti della salute, un'idea nata da me e mio figlio Salvatore - spiega a Italiafruit News Pio Del Prete - Oltre alle referenze tradizionali, troveranno spazio anche le nostre nicchie: dall'aglio rosa di Lautrec all'aglio nero, da quello rosso di Nubia alla cipolla ramata di Montoro. Ma valorizzeremo anche i nostri trasformati".



Dopo una flessione avuta in estate, tra i mesi di giugno e luglio, il mercato dell'aglio sta vivendo un momento di ripresa. "La produzione cinese quest'anno è notevole, sia in termini di volumi che di qualità - analizza l'imprenditore campano - Ma c'è parecchia domanda dall'India. A livello europeo il prodotto spagnolo, a causa di forte piogge, ha volumi ridotti rispetto al solito. L'aglio italiano si può quindi ben posizionare. Per le cipolle è invece un momento positivo: abbiamo raccolto un prodotto di qualità, con pezzature medio-grandi e si lavora con soddisfazioni. Su alcune specialità, come la Ramata di Montoro, registriamo una qualità davvero super".


Ma il consumatore come approccia questi prodotti di nicchia? "Oggi il consumatore vuole un prodotto diverso, anche se gli costa qualche cosa di più - risponde Del Prete - Noi registriamo richieste in crescita per l'aglio di Nubia, che ha più allicina; o per l'aglio di Lautrec, molto usato dagli chef francesi. Negli ultimi mesi è ulteriormente in crescita l'interesse per l'aglio nero, interesse in un qualche modo sospinto dal Covid: le persone lo consumano per gli aspetti nutrizionali tipici dell'aglio, per aumentare le proprie difese immunitarie, senza però aver problemi di alito cattivo. Questo prodotto, infatti, ha un retrogusto molto gradevole - conclude Pio Del Prete - che ricorda la liquirizia".

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