«Mercati all'ingrosso, chiediamo un ruolo in Farm to Fork»

«Mercati all'ingrosso, chiediamo un ruolo in Farm to Fork»
L’Italia lo scriverà in modo esplicito a Bruxelles: all’interno della Direttiva “Farm to Fork” i Mercati all’ingrosso devono avere un ruolo ben definito all’interno della filiera agroalimentare  ed essere considerati decisivi per rendere i sistemi alimentari europei più sostenibili di quanto lo siano oggi. 

E’ la promessa che Fabio Massimo Pallottini ha ottenuto alla conclusione della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati che ha realizzato oggi un’audizione informale in video conferenza con i rappresentanti della rete italiana politiche locali del cibo e di Italmercati. 

“Il fatto che un Paese importante come l’Italia richieda, nell’ambito del parere che Bruxelles ha chiesto a tutti gli Stati membri, questa modifica nella Direttiva Farm Fark è un tassello importante -  sottolinea il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini – E forti di questo rilanceremo anche a livello europeo con la rete dei Mercati aderenti al Wuwm in modo che sia chiaro quanto sia decisivo investire sui Mercati all’Ingrosso in tutti i Paesi”.   

L’audizione di oggi era un passaggio importante per fare il punto sulla strategia italiana rispetto a “Farm to Fork”, come parte sostanziale dell’European Green Deal. 

“È la prima volta che l’Unione europea progetta una politica alimentare che proponga misure e obiettivi che coinvolgono l’intera filiera alimentare, dalla produzione al consumo, passando naturalmente per la distribuzione – conclude  il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini che il board del Wuwm ha chiamato a presiedere e coordinare il gruppo dei Mercati all’ingrosso europei - La convocazione rappresenta innanzitutto un forte riconoscimento ad Italmercati come attore di primo piano nel percorso di confronto con le parti sociali che il Parlamento attua nelle diverse sedi. E la promessa avuta alla fine dell’audizione ci conforta di aver intrapreso la strategia giusta per riuscire finalmente a far contare di più in Europa il sistema dei Centri Agroalimentari di tutti i Paesi in modo coordinato”. 

Fonte: Ufficio stampa Italmercati