Comunicazione e sostenibilità sfide chiave per la mela

Nella prima giornata del congresso Interpoma presentato il progetto Sustain.apple

Comunicazione e sostenibilità sfide chiave per la mela
Il rapporto tra agricoltura e consumatore, la sostenibilità in melicoltura, la comunicazione: questi i temi affrontati ieri nella prima giornata dell'Interpoma Congress organizzato dalla fiera di Bolzano e trasmesso in diretta streaming. In apertura Wilhelm Kremer-Schillings, manager e agricoltore tedesco conosciuto in rete con il nome di “Bauer Willi”, ha evidenziato la diffidenza e la negatività che tuttora contraddistingue l'immagine dei produttori: "Per ridurre il divario tra cittadini e agricoltori serve darsi da fare sul territorio e sui media digitali - la sua ricetta - per instaurare un dialogo costruttivo. L'agricoltura è mal rappresentata, soprattutto nei nuovi social media. E le bugie semplici hanno più successo  delle verità complesse. Che fare, quindi? Debbono essere i produttori a cambiare atteggiamento ed evolversi per migliorare quanto viene percepito".


Wilhelm Kremer-Schillings

Un tema in parte ripreso da Christian Josephi, dell'agenzia Panama Pr di Stoccarda, che ha parlato di come sopravvivere nell'epoca dei social media: "Oggi va di moda denigrare l'agricoltura. Il motivo numero uno è la discrepanza tra il romanticismo della natura evocato dalla pubblicità e gli scandali legati al settore. Il cibo viene presentato come un credo, una religione, e per questo è oggetto anche di notizie scandalistiche". 

Per "sopravvivere" in questo panorama complesso, secondo Josephi, serve "diffondere notizie positive proponendosi al meglio; la sostenibilità è un tema che potrebbe sembrare trito e ritrito ma se una azienda si comporta bene è giusto comunicarlo, in quanto ciò crea fiducia nel consumatore". In ogni caso chi si avventura sui social media, ha avvisato il relatore, deve avere "una strategia chiara, obiettivi chiari, un linguaggio riconoscibile e distintivo: bisogna investire tempo, coltivare relazioni di fiducia". E poi, una battuta: "Non aspettatevi che scrivano bene di voi; cercate di fare in modo che non ne scrivano male".




Christian Josephi

Georg Kössler, presidente del Consorzio Mela Alto Adige Igp ha raccontato l'impegno nella sostenibilità: "Per noi significa equilibrio tra ecologia e economia, tra innovazione e tradizione, attenzione agli aspetti sociali". Nei mesi scorsi il sodalizio ha  lavorato al progetto  Sustain.apple, presentato da Alfred Strigl di Plenum Austria. L'iniziativa si sviluppa lungo tre direttrici: la mela dell'Alto Adige come modello nel mondo; cibare la popolazione in modo sano e comunicare in modo ottimale il frutto, soprattutto dal punto di vista della salubrità, con l'obiettivo di rendere il Consorzio ambasciatore della salute entro il 2030; la natura dalla nostra parte.


Alfred Strigl

In chiusura Michael Oberhuber, direttore del Centro di sperimentazione Laimburg, ha presentato Interpoma Award, premio riservato ai progetti pionieristici nell’ambito della innovazione varietale slittato al 2021. Le candidature possono essere inviate entro il 31 agosto; verranno considerate anche quelle già inviate per l'edizione che doveva tenersi quest'anno.
Questa mattina seconda giornata del congresso coordinato da Gerhard Dichgans: si parlerà di nuove sfide legate al cambiamento climatico ma anche di breeding di nuovi portinnesti.

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