Slow Food e I3P per le tecnologie in agricoltura

Slow Food e I3P per le tecnologie in agricoltura
Una partnership fra Slow Food e I3P, l'incubatore del Politecnico di Torino, per lo sviluppo di tecnologie che siano davvero a sostegno dell'agricoltura rispondendo ai suoi reali bisogni ma in termini di agroecologia. Ne hanno discusso questa mattina, all'incontro 'Una buona tecnologia per una buona agricoltura' promosso dal Slow Food nell'ambito di 'Biennale Tecnologia', Giuseppe Scellato, professore al Politecnico di Torino e presidente di I3P, e Francesco Sottile, agronomo e docente all'Università di Palermo oltre che membro del Comitato Esecutivo di Slow Food.

Un progetto, ha spiegato Scellato, "per costruire legami chiari tra una domanda di innovazione che deve rispondere a reali bisogni degli operatori sul campo e chi sviluppa le tecnologie, per poi lanciare una challange fra start up. E' un percorso che inizia ora ed è importante anche parlare della dimensione finanziaria, del tema dell'impact investing che credo avrà molto spazio anche nell'ambito dell'innovazione agroecologica".

Per Sottile "esperienze di sviluppo tecnologico che si fondino su reali esigenze che vengono dal basso sono importantissime anche perché per parlare con la politica, con chi decide la strada degli investimenti in agricoltura, è necessario avere in mano informazioni e dati direttamente legati con la realtà produttiva". 
Tecnologia e innovazione non a tutti i costi ma, nello spirito di Slow Food, che siano 'buone, pulite e giuste'.

Fonte: Ansa.it