Mater Bi, i vantaggi per il pomodoro da industria

Mater Bi, i vantaggi per il pomodoro da industria
La pacciamatura del pomodoro da industria con telo in Mater Bi, realtà consolidata già da diversi anni nel Sud Italia e in diffusione da quasi un decennio nelle regioni del Nord, è stato l’argomento del webinar “Esperienze di pacciamatura con telo in Mater-Bi su pomodoro da industria: opportunità e prospettive” organizzato il 2 febbraio da Novamont.

La coltivazione del pomodoro da industria ha interessato nel 2020 più di 65mila ettari a livello nazionale, di cui circa 8 mila in regime biologico. In particolare nel Nord Italia il comparto biologico conta una superficie di 3.400 ettari, la maggior parte dei quali concentrata nel ferrarese. E principalmente nel settore biologico il controllo delle infestanti ha un peso economico non indifferente sull’azienda agricola. Ormai da diversi anni sono stati riscontrati numerosi vantaggi nell’uso su pomodoro da industria della pacciamatura con teli biodegradabili in Mater Bi, che contrariamente ai tradizionali teli in PE possono essere utilizzati sulla coltura senza creare problemi di intralcio alle operazioni nella successiva fase di raccolta meccanica. 

Infatti grazie ai teli pacciamanti è possibile contenere in maniera significativa lo sviluppo delle infestanti ed ottenere al contempo una serie di altri vantaggi agronomici: migliore sviluppo delle piante soprattutto nelle fasi inziali, aumento della PLV dal 5 al 20%, maggiore uniformità di maturazione, risparmio idrico. Tutto questo unito ad una buon qualità ed in assenza di contaminazioni sul prodotto finito.

Di tutto questo e degli aspetti economici della pratica, che soprattutto nel comparto biologico risultano molto vantaggiosi rispetto alla pratica tradizionale, si è parlato insieme ai partecipanti, rappresentanti delle principali realtà di produttori del Nord Italia. 

Fonte: Ufficio stampa Novamont