Effetto gelo, carciofi ko in Sardegna

Op Agricola Campidanese: danni diffusi, è una stagione difficile

Effetto gelo, carciofi ko in Sardegna
Il gelo di questi giorni mette a repentaglio la campagna carciofi in una delle regioni più importanti per questo ortaggio, la Sardegna. La produzione in Italia è di circa 500mila tonnellate, di cui il 21% provienente proprio dall'isola, che vanta una tradizione plurisecolare nella coltura, con un’attenzione all’introduzione di innovazioni nella tecnica colturale e nella ricerca varietale.



Agricola Campidanese lo coltiva nelle aree a più alta vocazione dislocate in varie zone: Campidano di Oristano, Campidano di Cagliari e bassa valle del Coghinas, tutte ideali per lo sviluppo ottimale dei capolini. Romanesco, Thema, Terom e Opera: queste le principali varietà  coltivate dall’Op.



"La campagna è partita ad handicap, nel senso che dopo 40-50 giorni di piogge ininterrotte - spiega il direttore commerciale di Agricola Campidanese Salvatore Lotta - le piante erano già sofferenti in molti areali con fenomeni diffusi di asfissia radicale a causa dell'acqua. Ora le temperature rigide hanno distrutto o seriamente danneggiato il prodotto in molte zone dove coltiviamo. E' presto per fare una stima dei danni, dipenderà anche da quanto durerà questa situazione: oggi (ieri per chi legge, ndr) la temperatura è andata a -1 e anche domani (oggi) la colonnina dovrebbe scendere sotto lo zero". 



"Indubbiamente i danni ci sono, ben visibili, e i carciofi risultano compromessi in molti ettari  - aggiunge Lotta - Inevitabili le ripercussioni sulla disponibilità e quindi sulla commercializzazione nel breve, ma anche nel medio periodo". 

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