Avocado nel nord della Spagna, si può fare

Avocado nel nord della Spagna, si può fare
La Spagna coltiva circa 14mila ettari di avocado (dato 2019), per lo più situati nelle zone di Axarquía a Málaga e nella costa sud di Granada. Recentemente, però, sono nate nuove aziende agricole in altri luoghi del Mediterraneo come le Canarie, Alicante, Valencia, Cadice e Huelva. E la coltivazione, ora, si potrebbe sviluppare nella regione delle Asturie, sulla costa atlantica della Spagna. Qui l'azienda Aguacastur ha sviluppato un sistema di coltivazione adattato alle condizioni pedoclimatiche di questo territorio.

Il progetto è curato da Andrés Ibarra e Javier Cívicos, due imprenditori che hanno creato un appezzamento di prova di 1,5 ettari nel villaggio asturiano di Valbuena, nel comune di Cabranes. "Inizialmente volevamo vedere come si sarebbero evoluti gli impianti con diversi tipi di gestione", ha detto Ibarra alla rivista Traveller. "Ma l'interesse che questa coltura ha suscitato ci ha incoraggiati a farci conoscere e ad aiutare altre persone a iniziare a coltivare il frutto subtropicale nel Nord del Paese".

Ibarra crede che gli avocado possano prosperare nelle Asturie grazie ai diversi microclimi della regione. Secondo l'imprenditore, infatti, l'intera striscia nord e nord-occidentale della penisola spagnola (dalla costa a circa 15 km nell'entroterra) sarebbe favorita dalle correnti termiche che arrivano dal mare e proteggono il territorio da inondazioni, venti e gelate. L'avocado, a suo avviso, può essere una valida alternativa colturale per prevenire lo spopolamento delle aree rurali delle Asturie e delle regioni limitrofe della Cantabria, della Galizia e persino dei Paesi Baschi, dove è in corso un test di produzione.

Fonte: Eurofruit