Come ottenere gherigli più pesanti e dal colore ottimale

Il bioregolatore Kelpak® di AlzChem contrasta gli stress del noce: meno frutti raggrinziti

Come ottenere gherigli più pesanti e dal colore ottimale
I grandi produttori mondiali di noci - dal Cile agli Stati Uniti - già utilizzano questo bioregolatore naturale per promuovere i processi di fioritura, fecondazione e allegagione della pianta, rendendo così il noce più resistente agli stress abiotici. Kelpak®, distribuito da AlzChem Trostberg GmbH (www.alzchem.com/it), è ricco di fitormoni naturali ad azione auxino simile e di altri componenti ad elevata bioattività: gli effetti negativi di carenze idriche e temperature elevate possono essere minimizzati, come emerge dai test condotti dall'azienda anche nei noceti italiani, ed ottenere così produzioni più abbondanti con meno frutti raggrinziti e apprezzabili miglioramenti nel colore dei gherigli.



Le prove in questione sono state condotte in Romagna, dove la coltura del noce sta attirando importanti investimenti, per approfondire i vantaggi di Kelpak®. Il prodotto è ottenuto esclusivamente da alghe brune della specie Ecklonia maxima, raccolte nelle acque della costa occidentale del Sudafrica e sottoposte ad un processo di estrazione a freddo innovativo (Cold Cellular-Burst Technology) senza l'impiego di solventi chimici o di alte temperature, che danneggerebbero le preziose sostanze dell'estratto.

"Nell'estratto di Ecklonia maxima si ritrovano Poliammine, Brassinosteroidi, Florotannini e fitoregolatori naturali capaci di stimolare efficacemente nelle piante trattate la crescita dei tessuti vegetali, i sistemi di difesa naturale e di svolgere un importante ruolo nei processi di fioritura, fecondazione e allegagione - ricordano Saverio D’Onza e Giovanni Papa, rispettivamente responsabili di AlzChem per l'Italia nell'Area Nord e Sud e Isole - In particolare l'uso del Kelpak® stimola lo sviluppo dell'apparato radicale, promuove la crescita equilibrata delle piante, migliora la pezzatura, il colore ed il contenuto zuccherino dei frutti e aumenta la loro conservabilità".

Tornando al noce, AlzChem Trostberg GmbH ha testato Kelpak® nel Ravennate, a San Severo in Cotignola, con la collaborazione con il centro di saggio del Cap di Ravenna. Sono state messe a confronto due strategie applicative con un testimone non trattato: tre e cinque applicazioni fogliari del bioregolatore naturale applicate a intervalli di due settimane da inizio allungamento amenti.



"Tutti gli interventi sono stati fatti con Kelpak® alla dose di 3 l/ha in un volume di 1000 l/ha - illustrano i due tecnici di AlzChem - L’andamento climatico particolarmente favorevole ha garantito un’ottima allegagione in tutte le tesi che non hanno quindi mostrato particolari differenze tra di loro. Ma è alla raccolta che si sono notate le differenze: entrambe le tesi trattate con Kelpak® presentavano infatti un miglioramento sia del peso netto delle noci (Grafico 1) che del peso secco del gheriglio".



Quindi volumi produttivi migliori, ma anche effetti positivi sul prodotto commercializzabile. "Kelpak® si è inoltre dimostrato particolarmente efficace nel migliorare alcuni parametri qualitativi diminuendo l’incidenza del raggrinzito (Grafico 2) e migliorando il colore del gheriglio che, nelle tesi trattate, è sempre risultato essere più concentrato nella categoria extra light (Grafico 3) - aggiungono D'Onza e Papa - La tesi con 5 trattamenti ha sempre garantito le performance migliori. Dai risultati ottenuti dalla prova condotta in collaborazione con il centro di saggio del Cap di Ravenna possiamo concludere che Kelpak® è stato in grado di influire positivamente su alcuni parametri qualitativi importanti come il peso netto della noce, il peso secco ed il colore del gheriglio, diminuendo così l’incidenza di prodotto raggrinzito e migliorando quindi significativamente la produzione lorda vendibile".



Per approfondire la strategia applicativa potete rivolgervi al servizio di consulenza di AlzChem Trostberg GmbH, contattando Saverio D’Onza (area Italia Nord 347 7366995, saverio.donza@italy.AlzChem.com) o Giovanni Papa (area Italia Sud ed isole 348 8689039, giovanni.papa@italy.AlzChem.com)

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