Attualità
Vendite in Gdo, dopo un mese ritorna il segno più
Dopo quattro settimane di pesanti cali, la Gdo torna in positivo e registra un aumento delle vendite. Secondo i dati Nielsen, tra il 15 e il 21 marzo su tutto il territorio nazionale le vendite della distribuzione moderna hanno fatto segnare un progresso del 2,13% rispetto allo stesso periodo del 2020. Dodici mesi fa tutte le regioni italiane entravano nella seconda settimana di lockdown. Situazione simile anche nel 2021: nella settimana presa in considerazione circa metà della popolazione si trovava in zona rossa, l'altra metà in zona arancione.
Il risultato non è omogeneo su tutto il territorio. A fare da traino sono le regioni del Sud (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia) che fanno segnare un corposo +5,99% rispetto all'anno scorso. Ottimo risultato anche per il Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna) che chiude la settimana con +5,58%. Situazione diversa invece nelle regioni settentrionali. Stabile la macro-area del Nord-Est (Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia) che fa segnare +0,02% rispetto allo stesso periodo del 2020. Cala, anche se di poco, la percentuale nel Nord-Ovest (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia): -0,56%.
Grazie a questi risultati si attenua il calo del dato progressivo nazionale di marzo 2021, che passa dal -4,96% della settimana precedente a -2,74%. Si irrobustrisce invece la progressione della distribuzione moderna nazionale da inizio anno: si va dal +0,12% di sette giorni fa al +0,31% attuale.
Fonte: La Repubblica
Il risultato non è omogeneo su tutto il territorio. A fare da traino sono le regioni del Sud (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia) che fanno segnare un corposo +5,99% rispetto all'anno scorso. Ottimo risultato anche per il Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna) che chiude la settimana con +5,58%. Situazione diversa invece nelle regioni settentrionali. Stabile la macro-area del Nord-Est (Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia) che fa segnare +0,02% rispetto allo stesso periodo del 2020. Cala, anche se di poco, la percentuale nel Nord-Ovest (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia): -0,56%.
Grazie a questi risultati si attenua il calo del dato progressivo nazionale di marzo 2021, che passa dal -4,96% della settimana precedente a -2,74%. Si irrobustrisce invece la progressione della distribuzione moderna nazionale da inizio anno: si va dal +0,12% di sette giorni fa al +0,31% attuale.
Fonte: La Repubblica