Temperature sotto zero, timori per le drupacee

Temperature sotto zero, timori per le drupacee
Il crollo termico si è materializzato tra Pasqua e Pasquetta, con temperature scese di oltre dieci gradi dal Trentino alla Romagna, fino alle regioni del Sud. Anche l'ultima notte è stata particolarmente fredda e si temono danni soprattutto sulle drupacee, già colpite dal freddo delle scorse settimane.

"Nottata con temperature sotto lo zero in alcune località della Romagna: principalmente i termometri hanno registrato valori di punta di -2/-4 in bassa Romagna ravennate e tra Faenza e Forlì per qualche ora in primissima mattina", scrive su Facebook Condifesa Ravenna, riferendosi alla notte tra Pasqua e ieri. Mentre per oggi si prevedono piogge sparse e temperature leggermente superiori. "Le piogge saranno comunque limitate e dopo questo passaggio avremo ancora tre nottate con possibili temperature critiche su tutto il territorio per l'arrivo di aria fredda da nord. Chiaramente i valori minimi saranno influenzati da vento ed eventuale copertura nuvolosa ma anche le massime mercoledì non supereranno comunque i dieci gradi. La settimana tenderà poi al miglioramento da venerdì con temperature nuovamente in risalita e qualche nuova pioggia di carattere primaverile".

Allerta gelo anche dal bollettino Meteotrentino agricoltura. "Nella notte tra lunedì e martedì passaggio di un fronte freddo con possibili brevi rovesci sparsi, nevosi oltre 800 m circa e localmente sotto, nelle prime ore di martedì. Le temperature subiranno un sensibile calo soprattutto in quota mentre nei fondovalle più bassi il foehn e la nuvolosità manterranno le temperature generalmente sopra lo zero. Mercoledì ancora venti settentrionali con foehn in valle. Temperature ancora molto sotto la media specie in montagna. Nella notte tra mercoledì e giovedì il vento probabilmente cesserà quasi ovunque e le temperature scenderanno sotto lo zero anche a quote basse specie nelle zone pianeggianti (potrebbe essere la notte più fredda della settimana a bassa quota). Giovedì le temperature aumenteranno soprattutto in montagna. Nella notte tra giovedì e venerdì formazione di inversione termica con possibili locali gelate nelle zone pianeggianti e poco ventilate".