Fragole, drupacee, meloni: vendite e prezzi giù a Milano

Masterfruit: dopo un buon lunedì in Mercato tanti prodotti rimangono "a terra", agrumi in ripresa

Fragole, drupacee, meloni: vendite e prezzi giù a Milano
Una settimana iniziata piuttosto bene che però non sta proseguendo nello stesso modo: dopo un lunedì positivo in termini di vendite e prezzi, le giornate di martedì e di ieri sono state sottotono, all'Ortomercato di Milano. "Complice il clima poco propizio e poco primaverile siamo reduci da due sedute da dimenticare", sintetizzava ieri pomeriggio Salvatore Musso, responsabile commerciale di Masterfruit. "Pochi i clienti e di conseguenza scarsa la domanda di merce a fronte di una grande offerta di un po’ tutto quello che si può cercare in questo momento della stagione". 



Nelle ultime ore viene segnalato un "repentino abbassamento dei prezzi di alcuni prodotti e in particolare delle fragole, caratterizzate da un prezzo che fino alla settimana scorsa superava i 6-7 euro il chilo per le varietà pregiate, come la Candonga della Basilicata, dimezzatosi a partire da lunedì... Solo che se nel primo giorno della settimana siamo riusciti a venderle senza problemi - fa presente il grossista - martedì e mercoledì molte sono rimaste a terraper usare un linguaggio mercatale". 


Agrumi egiziani al Mercato di Milano. Sopra, fragole Candonga

Trend analogo per nespole, angurie, meloni, albicocche, pesche, nettarine "frutti che necessitano del caldo e del bel tempo per essere più” consumati", annota Musso. 
Di contro continua la ripresa delle quotazione degli agrumi in questo finale di stagione del prodotto nazionale, che sta lasciando spazio a quello di importazione. "Sono soprattutto i paesi del Nord Africa a farla da padrone per queste referenze, prevalentemente l’Egitto che, con le sue arance, inizia già ora a guadagnare importanti spazi in termini di volumi trattati", conclude Musso. 

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