«Fare cultura e generare richiesta di prodotto»

Levantia Seed: «Ecco perché abbiamo scelto di parlare al consumatore sui social»

«Fare cultura e generare richiesta di prodotto»
Una ditta sementiera giovane che, per comunicare, ha scelto un linguaggio informale, cercando di parlare anche ai consumatori attraverso i social network. E con Facebook e soprattutto Instagram ha creato una community di persone interessate ai propri ortaggi: niente resistenze o dati agronomici – per quello ci sono sempre i cataloghi e le schede tecniche – ma uno storytelling per raccontare il prodotto a chi lo acquista in negozio. Questa è la strategia di Levantia Seed.

“Sui social abbiamo pensato di rivolgerci anche ai consumatori, cioè a coloro che scelgono il prodotto, e non sul nostro cliente diretto, ovvero i produttori – spiega a Italiafruit News il direttore della ditta sementiera veneta, Samuele Pellegrini – L'obiettivo è quello di fare cultura, di influenzare le scelte dei consumatori, di quei consumatori attenti alla qualità dei prodotti ortofrutticoli che acquistano e che vogliono sapere da dove hanno origine”.



La strategia social di Levantia Seed è curata da Elisa Zangirolami, responsabile marketing dell'azienda. “Vogliamo rendere accessibili a tutti i nostri prodotti, diffondere in modo veloce la conoscenza dei nostri ortaggi, del nostro brand e veicolare un messaggio diretto alla qualità delle nostre varietà: parliamo anche al consumatore per stimolare una domanda alla base”.

In futuro la ditta sementiera ha in programma di approdare anche su LinkedIn, dove avere rivolgersi a un target professional. “Su Facebook, invece, intercettiamo molti clienti esteri, i post sono sempre scritti in italiano e in inglese – aggiunge Zangirolami – Se per l'Italia ci rivolgiamo al consumatore, all'estero è diverso: soprattutto sul mercato americano abbiamo aziende partner che ci seguono e sono molto attive: grazie a questa attività abbiamo raggiunto nuovi clienti. In generale questi canali ci permettono di ascoltare i componenti di una community attiva, che interagisce molto, e sono quindi uno strumento utile per capire e veicolare i risultati della nostra ricerca e sviluppo, delle nostre nuove varietà. Le interazioni che registriamo sono davvero interessanti, con membri attivi nel tempo. Nell'ultimo anno sia il profilo Instagram che la pagina Facebook hanno fatto registrare numeri in crescita: i follower sono poi clienti effettivi e abbiamo anche un ritorno in termini di vendite”.

Ma l'approccio a questi canali social non è convenzionale. “L'azienda fa vedere la sua anima, soprattutto su Instagram – prosegue la manager – Mostriamo ciò che facciamo, ma in modo diverso, più caldo, più personale, attraverso post che sappiano trasmettere emozioni”.



Tra i prodotti di Levantia Seed che si prestano a una campagna di comunicazione visual c'è sicuramente la gamma zucche. “Dopo aver interagito sui nostri canali, dopo essersi informati, i consumatori richiedono le nostre zucche al loro fruttivendolo di fiducia – conclude Elisa Zangirolami – e questo genere una domanda nei mercati all'ingrosso e di riflesso alla produzione. Proprio il circolo che vogliamo alimentare”.

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