Conad, presentato il bilancio di sostenibilità 2020

Conad, presentato il bilancio di sostenibilità 2020
Conad, prima insegna della Grande Distribuzione in Italia, ha presentato il bilancio di sostenibilità 2020, fotografando l’impegno del Sistema – formato da un Consorzio nazionale, 5 Cooperative principali e oltre 2.300 Soci imprenditori – per un futuro responsabile, evidenziando i risultati raggiunti in ambito ambientale, sociale ed economico. Si tratta di un impegno che da sempre caratterizza il modo di fare business dell’insegna Conad, con azioni concrete basate sulla partecipazione e sull’inclusività, supportando la crescita e il benessere delle comunità in cui opera ogni giorno.

Conad si conferma come generatore di valore ambientale, sociale e economico, in linea con la strategia di sostenibilità concreta “Sosteniamo il Futuro” che valorizza le tre dimensioni dell’agire sostenibile del sistema Conad a favore delle comunità in cui opera: ambiente e risorse, persone e comunità, imprese e territorio. 

“Da quando siamo diventati l’insegna leader della Grande distribuzione in Italia, siamo consapevoli di dover assumere responsabilità sempre maggiori nei confronti dei territori in cui operiamo” ha commentato Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad. “Quando parliamo di 'Persone oltre le cose' o diciamo che “'a Comunità è più grande', è perché siamo consapevoli di dover dare un contributo concreto allo sviluppo del Paese, costruendo sostenibilità economica e sociale, e dando il buon esempio in un comparto che ha il dovere di rivedere le proprie logiche produttive e distributive. Sono grato a tutte le persone che hanno reso possibile questo risultato, lavorando insieme, nel nome di un interesse superiore a quello economico, pensando al futuro delle loro aziende e dei loro figli”.

Nel 2020 il Sistema Conad ha investito 30 milioni di euro in iniziative sociali a favore delle comunità: donazioni per la ricerca contro il Covid-19, interventi a sostegno della scuola e delle nuove generazioni, azioni di supporto alle persone più fragili e bisognose. Ciò si aggiunge a una presenza particolarmente capillare sul territorio, con particolare riferimento ai piccoli Comuni italiani: sono infatti quasi 500 i punti vendita Conad nei comuni sotto i 5mila abitanti, a testimonianza di un’insegna che, oltre a servire la comunità, riveste anche un ruolo importante di presidio sociale.

Conad è anche un importante generatore di sviluppo economico sul territorio a favore della filiera agroalimentare italiana, con particolare riferimento alle Pmi. Sono infatti oltre 5.400 i fornitori locali di beni alimentari a cui Conad – attraverso le 5 cooperative principali associate – ha fornito accesso alla Grande Distribuzione per la vendita dei propri prodotti, per un giro d’affari complessivo pari a 2,1 miliardi di euro. Questo valore di fatturato sviluppato nei nostri negozi ha generato effetti a cascata sull’indotto in termini di benessere ed occupazione, creando ulteriori opportunità di sviluppo economico per le comunità, stimolando l’imprenditorialità locale per un valore economico di ben 11,9 miliardi di euro, distribuito a personale, soci, fornitori, Pubblica amministrazione e comunità.

A livello ambientale, particolare attenzione è dedicata alla gestione della logistica, che rappresenta una leva importante grazie alle oltre 7 milioni di tonnellate di merci movimentate e la presenza capillare sul territorio che contraddistingue l’insegna. In quest’ambito, Conad ottimizza carichi e tratte, sviluppando intermodalità e, ricercando collaborazione da parte di tutti gli attori della filiera. Con 5 hub e 48 centri di distribuzione regionale, Conad riduce le emissioni di anidride carbonica grazie all’innovativo modello di trasporto franco fabbrica e grazie all’ammodernamento della flotta di automezzi.

Grazie a queste iniziative, Conad è riuscita – nonostante un forte incremento delle merci movimentate (+19%) – a contenere il suo impatto sull’ambiente in termini di emissioni di anidride carbonica, in crescita solo del 9%, a segnale di una maggiore efficienza del sistema logistico.

Altre leve su cui Conad sta da tempo lavorando per minimizzare il suo impatto sull’ambiente è il packaging dei prodotti a marchio Conad, privilegiando la riciclabilità, l’impiego di materiali riciclati, biodegradabilità, compostabilità e l’ecodesign, il riutilizzo delle cassette dei prodotti freschi e interventi di compensazione delle emissioni, con progetti di piantumazione e installazione arnie a tutela della biodiversità, oltre alla gestione del 95% dei prodotti a marchio attraverso il pallet pooling, con ricadute importanti in termini di riduzione delle emissioni da stoccaggio e trasporto. Infine, completano l’attenzione alla sostenibilità ambientale di Conad il benessere animale, l’utilizzo preferenziale di materie prime con certificazioni di sostenibilità e lo sviluppo di referenze senza antibiotici.

Il Bilancio di Sostenibilità 2020 di Conad è stato realizzato in collaborazione con AzzeroCO₂, società nata nel 2004 da Legambiente e Kyoto Club, con l’obiettivo di progettare e realizzare soluzioni che permettano alle aziende di creare benessere condiviso per tutti gli stakeholder e ridurre il proprio impatto sull’ambiente.

Fonte: Ufficio stampa Conad