L'innovazione, questa sconosciuta

Parte il percorso dell'Innovation Forum: le tappe per una vera svolta

L'innovazione, questa sconosciuta
Che cos'è l'innovazione? Ve lo siete mai chiesti? Sicuramente avete pronunciato questa parola un milione di volte, molto probabilmente siete convinti di aver fatto qualche cosa di innovativo nella vostra azienda o nella vostra professione. Ma spesso, credetemi, parliamo in maniera impropria di innovare. Soprattutto in ortofrutta.

La Treccani recita che l'innovazione è: "ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un efficace svecchiamento ...."

Innovativo, quindi, non significa solo inedito. Ma inedito e utile, almeno nella percezione dell'utilizzatore. E' l'utilità che fa la (grande) differenza. Una automobile con le ruote ovali, tanto per banalizzare, sarebbe sicuramente una novità, ma non è certo un'innovazione e, infatti, non esiste perché non serve. Nel nostro settore abbiamo un concetto di innovativo che è invece più simile al diverso; basta quindi un prodotto o una soluzione che si discosta dalla regola per essere pronti a sbandierare ai quattro venti l'innovazione del giorno. Uno dei problemi del comparto è che si sviluppano prodotti nuovi che però non rispondono a bisogni espressi o anche solo impliciti dei clienti, poiché non portano benefit percepiti e non risolvono problemi.

Varietà che sono una la fotocopia dell'altra, tanto che anche gli addetti ai lavori stentano a riconoscerle mentre nessun - dico nessun - consumatore è in grado di differenziarne le prestazioni, così come confezioni che sbandierano il valore dei materiali utilizzati anziché l'analisi del loro ciclo di vita in quella specifica applicazione sono solo due esempi eclatanti di quanto sto sostenendo in gran voga nel nostro settore.



Amici, così facendo si disperdono solo risorse ed energie. Ecco perché, pensando a una necessaria ripresa post pandemia, abbiamo voluto dedicare lo Speciale Frutta e Verdura 2021 all'innovazione: l'Innovation Forum è un percorso che parte dall'analisi e arriva alla proposta, per delineare da qui a dicembre le linee di indirizzo per l'innovazione dell'ortofrutta italiana.

Vogliamo costruire un percorso che vada a identificare cosa dovrebbe essere l'innovazione e quali ambiti dovrebbe coinvolgere. Il nostro sistema è complicato, lo so bene, ma ora più che mai è fondamentale capire quali sentieri innovativi si debbano percorrere. La vera innovazione è quella che genera valore, economicamente, socialmente e, infine, ma non in ordine d'importanza, anche sul piano ambientale. Cercheremo quindi di capire prima di tutto dove va il consumatore grazie alle ricerche del Monitor Ortofrutta; cosa pensa, da cosa viene influenzato negli acquisti: da qui bisogna partire, non c'è storia. Poi dobbiamo cambiare il metro di valutazione dell'innovazione: non più tecnico e per comparti, ma basato sulle logiche comportamentali con cui la gente compra e consuma. Nuove categorie dunque, che presenteremo all'Innovation Forum Digital, in programma mercoledì prossimo. Ne parleremo con Cristina Gabetti (giornalista, sustainability advisor e inviata di Striscia la Notizia), Mario Gasbarrino (amministratore delegato Decò Italia), Bruno Marangoni (professore emerito - Università di Bologna) e Alessio Orlandi (direttore commerciale Fri-El Greenhouse).



L'appuntamento è riservato alle aziende partner dello Speciale Frutta e Verdura (www.specialefruttaeverdura.it), il cui evento di lancio è in programma il 1° dicembre al Centro Congressi Fico di Bologna (clicca qui per ricevere informazioni sulle modalità di adesione). Durante il webinar di mercoledì presenteremo inoltre l’Innovation Contest fra i partner dell'iniziativa, un concorso volto a valutare la buona innovazione, uscendo dal tunnel della commissione di esperti per aprirci alle aspttative dei consumatori, supremi giudici del nostro lavoro.

Copyright 2021 Italiafruit News