«Social Hackaton Umbria», focus sulla sostenibilità

«Social Hackaton Umbria», focus sulla sostenibilità
Fertitecnica Colfiorito e Fao collaborano all’organizzazione del “Social Hackathon Umbria 2021” (SHU 2021) che, dopo una pausa dovuta alla pandemia, torna dal 1° al 4 luglio con un’edizione incentrata sulla sostenibilità. L’azienda umbra - leader nel mercato dei legumi secchi, cereali e semi - e l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura rinnovano una sinergia ormai consolidata, partecipando alla realizzazione dell’evento di co-creazione digitale incentrato sui 17 obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile, che quest’anno si svolgerà nell’area del Parco di Colfiorito.  

L’iniziativa prevede una quattro-giorni di hackathon, workshop, mostre e laboratori incentrati sullo sviluppo delle competenze digitali di giovani e adulti.
Gruppi provenienti da tutta Europa si sfideranno su quattro tematiche lanciate dal team di Fertitecnica Colfiorito, per dare risposte tecnologiche a problemi di gestione e comunicazione legati alla sostenibilità e riassunti negli ambiti #zerohunger, #zerowaste, #zeroimpact e #zeroignorance

“A differenza della maggior parte degli hackathon, che sono solitamente rivolti ad esperti IT e basano la loro strategia di marketing sulla disponibilità di premi in denaro o sull'accesso a programmi di accelerazione del business, un social hackathon è caratterizzato dal protagonismo e dalla collaborazione di persone che hanno un basso livello di competenze digitali e partecipano all’hackathon con ruoli diversi, ma tutti con l’aspettativa di imparare nuove competenze divertendosi e contribuendo allo sviluppo di una soluzione digitale ad impatto sociale” spiega Annamaria Pastore, funzionario Fao per i partenariati, che ha avviato la collaborazione con Fertitecnica Colfiorito nel 2016.

Basandosi sull'obiettivo condiviso con l’azienda di promuovere l'accesso di piccoli agricoltori al mercato - laddove condizioni economiche, svantaggio sociale e scarso accesso alle conoscenze sono ostacoli che non possono superare da soli - la Fao parteciperà all'evento attraverso la propria presenza nella giuria dell’hackaton, nonché nella promozione dei progetti che vinceranno il titolo di “Miglior progetto per lo sviluppo sostenibile”.

“La nostra collaborazione peer-to-peer con la Fao – sottolinea Alessio Miliani, direttore generale di Fertitecnica Colfiorito – mira a promuovere una crescita per tutti, basata sulla creazione di valore, strutturata nei seguenti quattro punti: cause related marketing; ricerca e innovazione; condivisione delle conoscenze al fine di sviluppare le capacità dei piccoli produttori oltre che di promozione e comunicazione, per sensibilizzare sui temi della perdita e dello spreco alimentare. Abbiamo sempre riconosciuto il ruolo centrale che i giovani giocano nell'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e vogliamo incoraggiare il loro impatto. Abbiamo quindi voluto fortemente utilizzare questo social hackathon inserendolo fortemente all’interno del Memorandum of Understanding con Fao perché pensiamo che questa è una piattaforma perfetta per far sentire la voce delle nuove generazioni su argomenti così importanti per il nostro pianeta e sui quali sono molto sensibili e, soprattutto, per avere il loro fattivo contributo”.  

L’iniziativa è promossa dalla European Grants International Academy Srl (EGInA Srl), agenzia folignate di formazione e società di consulenza nel campo dei finanziamenti europei, negli ultimi quattro anni l’evento ha coinvolto un numero crescente di partecipanti. “Ripartiamo fiduciosi e con collaborazioni di alto profilo – dichiara Altheo Valentini (EGIna Srl) – forti della rete che abbiamo costruito in anni di progetti e di lavoro nelle scuole. Il Social Hackaton Umbria è un appuntamento importante per il nostro percorso, che include attività di formazione, capacity building e networking".

Il bando per le idee di co-creazione digitale per lo sviluppo sostenibile è stato lanciato in tutto il mondo ed è aperto alle organizzazioni della società civile, tra cui Ong, associazioni no profit e qualsiasi altro tipo di organizzazione pubblica e privata (compresi gruppi informali di giovani sotto i 35 anni di età) che lavora o sostiene il terzo settore e la società in generale. “Siamo fieri di essere riusciti a coinvolgere un ente prestigioso come la Fao per questo evento - aggiunge Michele Santilocchi, responsabile marketing di Fertitecnica Colfiorito - È il risultato di un lungo lavoro, che siamo sicuri contribuirà non solo al prestigio dell’iniziativa e di tutto il nostro territorio, ma risulterà anche in strumenti digitali concreti per sostenere e comunicare efficacemente gli obiettivi di sviluppo sostenibile".

"Questi obiettivi – afferma Erik VanIngen, consulente digitale della Fao e membro della giuria – rappresentano tendenze universali e inclusive che riflettono le principali sfide di sviluppo per l'umanità e che sono al centro del mandato della Fao. Attraverso il nostro lavoro comune, stiamo operando per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile per garantire mezzi di sussistenza sostenibili, pacifici e prosperi per tutti, ora e per le generazioni future".  

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Fonte: Ufficio stampa Fertitecnica Colfiorito