Bracciante da una vita nella stessa azienda

La storia di Lina, da oggi in pensione, e dell'Azienda Scarnato

Bracciante da una vita nella stessa azienda
Con la raccolta delle pesche ha iniziato trent'anni fa e con la raccolta dello stesso frutto conclude il suo percorso lavorativo. Sempre nella stessa azienda, l'Azienda agricola Scarnato di Scanzano Jonico (Matera). La storia di Angela Cuccaro, per tutti Lina, è fatta di passione per il suo lavoro, di amore per la frutta e di un grande affetto verso l'impresa in cui ha lavorato tutti questi anni e che ha visto crescere.

E ieri la famiglia Scarnato, assieme a tutti i dipendenti, ha voluto salutare la pensione di Lina con un momento conviviale e un riconoscimento per l'impegno e la fedeltà dimostrati negli ultimi tre decenni. 

"La mia prima mansione la ricordo benissimo: ho iniziato a lavorare il due giugno di trent'anni fa raccogliendo le pesche. In questi anni sono cambiate tante cose, e in meglio: l'Azienda Scarnato ha fatto tanti progressi e per me è stata come una seconda famiglia. Ogni mattina mi sentivo di venire in quella che era anche la mia azienda. All'inizio si lavorava la frutta sotto la veranda di casa, ricordo poi il primo capannone, il magazzino, l'ingresso delle linee di lavorazione...".

La manodopera in ortofrutta è spesso bistrattata, ma Lina è orgogliosa del suo lavoro. "Non è sempre facile - dice - serve volontà, esperienza ed è bello vedere il risultato della nostra bravura, di come valorizziamo la frutta raccolta. Ci vuole pazienza, collaborazione tra colleghi e si deve lavorare sempre con onestà. A me piace molto il lavoro in campagna, ma ultimamente ho imparato ad apprezzare anche il magazzino, soprattutto la fase di imballaggio".



E se chiedi a Lina qual è il suo frutto preferito, la risposta è scontata: le pesche. "A me piace tantissimo la frutta, se tutti ne mangiassero quanto ne mangio io, i consumi andrebbero bene - scherza la neo pensionata - Ma le pesche mi piacciono davvero tanto. Ho tanti ricordi in questa azienda e auguro il meglio all'Azienda Scarnato, dal profondo del cuore: se lo meritano, non sono solo proprietari, ma lavorano più di tutti gli operai. Il progresso lo hanno creato con le loro mani, con l'impegno quotidiano. Sono una risorsa per tutto il nostro territorio".

L'Azienda Scarnato è stata fondata da Nunzio, subito affiancato dalla moglie Anna Maria. Poi il passaggio generazionale, con l'ingresso in azienda dei fratelli Leonardo, Claudio e Vincenzo.

"Quando Lina ha iniziato a lavorare per la nostra azienda io avevo 9 anni... Per me e i miei fratelli è stata come una zia, una di famiglia, c'è un rapporto affettivo profondo - racconta Vincenzo Scarnato, responsabile della produzione - Lina ha vissuto l'evoluzione della nostra azienda, dal piccolo podere iniziale ai cento ettari attuali. Lei rappresenta al meglio lo spirito di squadra che c'è tra i nostri collaboratori ed è la miglior risposta alla cattiva pubblicità che si fa spesso sulla manodopera in campagna".

"Il lavoro in campagna non va sottovalutato - rimarca Lina, che da oggi si dedicherà ai nipotini - Lo abbiamo visto durante il Covid: si fanno sacrifici, ma i risultati sono importanti per tutti. Mi mancherà il mio lavoro, mi mancherà la famiglia Scarnato".

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