«Patate novelle ok, strada in discesa per Selenella»

Cristani: buone premesse per per il prosieguo della campagna, investiamo sulla sostenibilità

«Patate novelle ok, strada in discesa per Selenella»
Terminata la raccolta della Novella, sta per prendere il via la campagna della "classica" firmata Selenella: "Il bilancio delle precocissime e precoci provenienti dai nostri quattro areali - Sicilia, Sardegna, Lazio, Emilia-Romagna - è positivo in termine di volumi, prezzi e anche di notorietà, in continua ascesa", spiega a Italiafruit News Massimo Cristiani, presidente del Consorzio Patata Italiana di Qualità. 



"Finita la campagna del prodotto precoce, siamo tornati negli areali emiliani romagnoli per la raccolta della classica che ha raggiunto oltre il 60% del totale: le operazioni procedono con ordine e gradualità, i tuberi sono di buona qualità. Registriamo un lieve calo dei quantitativi, dopo un'annata particolarmente abbondante, che comporterà una flessione del 5-10% circa legata anche alle condizioni meteorologiche". 

"Con le novelle - aggiunge Cristani - siamo riusciti a consolidare e rafforzare le quote di mercato e siamo ottimisti per il prosieguo della stagione in virtù anche dei minori volumi che dovrebbero favorire i prezzi.  Vediamo come consumatori e Gdo riconoscano sempre più il valore del nostro prodotto e del brand: il trend è positivo, siamo soddisfatti".


 
Nei giorni scorsi Selenella ha presentato la prima confezione in carta per carote: un pack che, per design e materie prime impiegate, rappresenta un’innovazione assoluta per il comparto e conferma l’impegno del Consorzio nei confronti dell’ambiente.

In carta riciclabile con finestra trasparente plastic-free, realizzato con tecnologia NoW- No waste technology (un nuovo processo che rende le carte laminate riciclabili e sostenibili al 100%), la soluzione ha ottenuto la certificazione Aticelca e viene definita da Cristani "un passo ulteriore verso la sostenibilità e il riciclo, obiettivi prioritari del nostro Consorzio". Buona la risposta a valle della filiera: "Abbiamo notato un notevole interessamento sia da parte del consumatore sia da parte delle catene distributive", conclude il presidente della realtà consortile. "E' l'inizio di un percorso di svolta nel segno della sostenibilità".

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