Efsa, al via la campagna #EuChooseSafeFood

Efsa, al via la campagna #EuChooseSafeFood
Qualunque prodotto si decida di mangiare è sicuro e controllato. Merito degli esperti dell'Efsa, l'autorità europea per la sicurezza alimentare che lancia la campagna "#EUChooseSafeFood" per far conoscere a tutti i cittadini il ruolo fondamentale svolto dalla scienza a tavola.

Valutano, infatti, i rischi alimentari, garantendo la sicurezza dai campi alla tavola, passando per le aziende agricole e gli stabilimenti produttivi. L'Efsa, che collabora con i migliori scienziati di tutta Europa e del resto del mondo, elabora raccomandazioni offrendo informazioni pratiche e univoche ai consumatori. Insomma un cambio di passo nell'informazione, dall'aiutare a decifrare le etichette e comprendere gli additivi, al dare consigli sulla conservazione e l'igiene degli alimenti, al prevenire le malattie di origine alimentare. Nel preparare una ricetta è bene controllare che il cibo sia fresco, che non contenga allergeni indesiderati, che sia stato conservato adeguatamente e che venga cucinato in modo corretto.

Tra le priorità dell'Efsa, oltre ai contaminanti nella catena alimentare e alla sicurezza delle carni, è prevenire i casi di salmonellosi nell'uomo diminuiti del 50% in 5 anni. "Questa campagna è una esperienza nuova per Efsa che ha natura scientifica più che divulgativa - ha detto Alberto Spagnolli senior policy advisor di Efsa - per la prima volta ci rivolgiamo direttamente ai consumatori con una comunicazione semplice e diretta, per diffondere la consapevolezza che il cibo acquistato e consumato in famiglia o nei punti di ristorazione è sicuro".

Il direttore generale del ministero della salute, Massimo Casciello, ha ricordato che i consumatori europei sono già tra i più protetti e informati al mondo in fatto di rischi e con questa campagna si vuole rafforzare ulteriormente la loro fiducia, garantendo loro il diritto di conoscere le modalità con cui gli alimenti consumati vengono prodotti, trasformati, imballati, etichettati e venduti".

Fonte: Ansa.it