Spagna, devastati 17mila ettari di agrumi, cachi, ortaggi

Grandine nel fine settimana a Valencia, che già era stata colpita nei giorni precedenti

Spagna, devastati 17mila ettari di agrumi, cachi, ortaggi
Ancora grandine sulle campagne valenciane: nell'ultimo fine settimana, territori già pesantemente  "feriti" dal maltempo sono stati colpiti da un ulteriore episodio grandigeno che ha interessato circa 17.200 ettari di colture in tutta la provincia, secondo le prime stime dell'Associazione degli agricoltori valenciani (Ava-Asaja). Le aree più bersagliate sono quelle di Casinos, Llíria, Domeño e parte di Pedralba con circa 8.000 ettari tra cachi, agrumi, mandorli, ortaggi e in parte minore mele, tutti in attesa di essere raccolti.  Anche a Picassent, Alcàsser e Silla sono finiti ko agrumi e cachi; la fascia interessata, qui, ammonterebbe a circa 5.000 ettari.
I chicchi di ghiaccio hanno causato la caduta dei frutti, la defogliazione e danni ai fusti degli alberi: in alcuni territori si stima sia andato perso praticamente tutto il raccolto.



Le regioni di La Canal de Navarrés e La Costera hanno registrato invece danni variabili  tra cui spiccano i circa 900 ettari di superficie danneggiata a Enguera, soprattutto negli oliveti con danni che potrebbero raggiungere il 75% del raccolto. A Montesa, Canals, L'Alcúdia de Crespins e Bicorp si parla infine di circa 3.300 ettari ko, coltivati prevalentemente a cachi e in piena raccolta.



Di fronte a questa nuova avversità climatica in un momento così critico nelle diverse stagioni agricole, Ava-Asaja torna a chiede alle amministrazioni misure fiscali e aiuti finanziari per gli agricoltori dei territori colpiti. L'associazione, inoltre, chiede ad Agroseguro di iniziare quanto prima ad effettuare le opportune perizie assicurative.

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