Melagrane, partenza incoraggiante

Gallo: «Esordio più fluido del 2020. Prezzi leggermente inferiori, qualità ok»

Melagrane, partenza incoraggiante
Il clima dà, il clima toglie. Anche le melagrane scontano gli effetti delle gelate primaverili, soprattutto per i frutti della prima fioritura delle varietà precoci, ma il prodotto - ora in raccolta - si presenta con "una colorazione ottimale e una dolcezza straordinaria perché non sta piovendo", spiega a Italiafruit News Natalino Gallo, presidente dell'Op Agricor di Corigliano Calabro (Cosenza), cento ettari dedicati alla melagrana. I calibri sono un po' più ridotti della norma, ma andando avanti nella raccolta tutto si dovrebbe riequilibrare.



I soci dell'impresa calabrese hanno iniziato da poco la campagna con le varietà Acco e Queen, mentre tra un paio di settimane si partirà con la Wonderful, la varietà di punta per l'Op, su cui si prevedono volumi in linea con gli ultimi anni.



Da un punto di vista commerciale, Gallo annota segnali positivi. "Le vendite sono partite con il piede giusto, molto più fluide rispetto allo scorso anno - osserva l'imprenditore - Le quotazioni sono leggermente inferiori a quelle del 2020, di circa 30 centesimi il chilo, ma se i prezzi al dettaglio restano sotto certe soglie psicologiche il prodotto si vende bene".



Le melagrane Gallo sono disponibili anche nella linea Residuo zero: un prodotto certificato che mette in evidenza l'impegno dell'azienda sul fronte della sostenibilità.
"Confrontandoci con i nostri clienti notiamo un interesse crescente sul prodotto italiano, soprattutto a Residuo zero, con il consumatore che presta attenzione all'origine e al gusto - conclude Natalino Gallo - apprezzando la dolcezza e la succosità dei nostri frutti rispetto al prodotto di importazione".

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