Tanta Italia per una Fruit Attraction speciale

Numeri e appuntamenti della tre giorni di Madrid al via domani

Tanta Italia per una Fruit Attraction speciale
Il tour de force fieristico post-agostano prosegue con Fruit Attraction, rassegna molto vicina e particolarmente cara agli operatori ortofrutticoli italiani. Sarà infatti  davvero nutrita, sia in termini di visitatori che di espositori, la "formazione azzurra" che scenderà in campo nella kermesse in programma da domani a giovedì in fiera a Madrid, di nuovo in presenza dopo lo stop imposto dalla pandemia lo scorso anno. Una squadra che schiera esponenti dell'intera filiera, dalla produzione all'ingrosso, dalle tecnologie alle sementi fino alla distribuzione: tra i "poli" espositivi più importanti quelli di Cso Italy, Fruitimprese, Italia Ortofrutta, Apot, Fedagro e Italmercati.

Nel corso degli anni, del resto, Fruit Attraction ha acquisito una considerevole risonanza internazionale, confermandosi quale momento di incontro privilegiato della produzione con i buyer della Gdo e alimentando l'interesse degli esportatori che vedono la Spagna come  importante crocevia per l’ingresso nei mercati comunitari ed extra-Ue, a partire dall'America Latina.


  
Saranno circa 1.300 le aziende espositrici provenienti da 44 Paesi (il 21% dei quali al debutto), in linea con i dati dell'edizione 2018 e vicino al record stabilito nel 2019. Due stand su tre saranno spagnoli, uno estero: spicca proprio la crescita della rappresentanza italiana, arrivata a 155 unità rispetto alle 150 del 2019, così come quella degli operatori francesi e dell'America Latina. Il numero di visitatori accreditati, alla vigilia dell'apertura, ha raggiunto livelli analoghi a quelli della scorsa edizione, con una copertura di 98 paesi.

Tra le novità che si potranno vedere in fiera c'è Fruit Tech, spazio interamente dedicato all'innovazione e alla tecnologia applicata a supporto della digitalizzazione del settore ortofrutticolo: situato nel cuore dei padiglioni 6 e 8, avrà un set virtuale, spazi di realtà aumentata, trasmissioni in streaming, robotica. Lo spazio di realtà virtuale consentirà di scoprire come sarà il supermercato del futuro attraverso occhiali che una volta indossati permetteranno di scegliere e visionare prodotti da cui apprendere informazioni aggiuntive: provenienza, caratteristiche, consigli per ricette.

Fruit Attraction mette ancora una volta a disposizione degli espositori Innova Forum, aree di formazione all'interno dei padiglioni 3, 5 e 8 del Salone dove si terranno talk, presentazioni e seminari tecnici relativi alle ultime novità di prodotto e alle soluzioni per il settore ortofrutticolo. 



Allo stesso modo, la fiera ospiterà ancora una volta i finalisti dell'Innovation Hub Awards che si concluderà con la proclamazione del vincitore; in calendario anche il primo Fruit Attraction Podcast Contest, con riferimento a storie di #agroinspiration, a sostegno di nuovi format di comunicazione all'interno del settore agroalimentare.  

Spazio anche alla tradizione, quella legata alla gastronomia, con Factoría Chef, situato nel nucleo dei padiglioni 4 e 6 che consentirà di conoscere le possibilità gastronomiche offerte da frutta e prodotti vegetali.

Tra le iniziative consolidate e di maggior richiamo c'è l'International Guest Program, con buyer internazionali provenienti da 67 Paesi: un programma finanziato da Ifema Madrid con il sostegno del ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione e di Icex che consente agli espositori di scegliere compratori esteri da invitare alla fiera per incrementare la propria attività. In programma, inoltre, l'iniziativa Guest Importing Country, che ha per protagonisti in questa edizione Brasile, Ucraina, Corea del Sud e Bielorussia.

Sul fronte della convegnistica gli spazi del Fruit Forum dislocati nei padiglioni 3, 4 e 6, faranno da cornice a congressi, presentazioni, tavole rotonde e summit. Tra gli appuntamenti il Biofruit Congress, mentre nell'ambito di Fresh Food Logistic si terrà il vertice, organizzata da Ifema e Alimarket per fornire una visione a 360 gradi sul mercato del "freddo". Si parlerà anche del valore strategico del settore agroalimentare prima e dopo la pandemia; del futuro della produzione vegetale; di sostenibilità; di Next Generation Ue; di normative sul packaging e impatto sul settore ortofrutticolo; di nuova Pac.


  
L'ideale prosecuzione del format 2020 sarà garantito dalla piattaforma Fruit Attraction LiveConnect, strumento digitale operativo 12 mesi su 12 che, come sottolineano gli organizzatori, mira a  "valorizzare e completare l'evento con nuove funzionalità: una proposta ibrida che affianca agli incontri in presenza la tecnologia". 

Il direttore Raul Calleja, che ha definito quella che sta per iniziare come "l'edizione più speciale di tutte" tiene a ribadire le misure adottate dalla fiera e da Ifema Madrid per garantire la sicurezza dei presenti: è stato predisposto un rigido protocollo che comprende tutte le misure necessarie per mantenere ordinati il flusso e la mobilità dei partecipanti, con il monitoraggio della capacità, l'ampliamento dei corridoi all'interno delle sale, la registrazione digitale per eliminare il contatto diretto.

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