All'Expo il van-robot che consegna ortofrutta

In vetrina a Dubai la startup "Robomart": vuole rivoluzionare il delivery. Il video

All'Expo il van-robot che consegna ortofrutta
C'è anche l'ortofrutta all'Expo Dubai 2020 che, rinviata di un anno per la pandemia, è iniziata venerdì scorso, primo ottobre. Tra i progetti più innovativi c'è Robomart, che vuole rendere il concetto di spesa a casa ancora più futuristico: una startup americana sperimentata in California che consente ai consumatori di “chiamare” un van speciale fornito di beni di prima necessità e oggetti per la routine quotidiana come fazzoletti, medicine, snack e bevande cui si è aggiunto in un secondo momento un analogo mezzo che trasporta frutta e verdura. Ed è quest'ultimo a essere in vetrina nell'esposizione universale.

L’auto arriva in pochi minuti nel luogo in cui si trova il cliente e permette di acquistare quanto desiderato senza la necessità di andare in un negozio o attendere durante la finestra di consegna. In tempi di pandemia, un’idea utile anche per evitare gli assembramenti nei supermercati e il passaggio di prodotti nelle mani di cassieri e altri clienti.



Il mezzo riservato all'ortofrutta, ribattezzato Grocery Robomart, offre ai consumatori l’accesso a prodotti freschi e latticini: gli utenti selezionano le merci che vogliono acquistare dall’app Robomart e il veicolo li porta alla loro posizione. A differenza di Glovo, Deliveroo e altre aziende che fanno consegne, Robomart è pensato per spese minime e per comprare anche solo un articolo.  

Nel dettaglio, l’utente viene raggiunto dal robot più vicino e grazie alla specifica app precedentemente scaricata; apre le porte del macchinario, che a questo punto apparirà come una sorta di piccolo reparto ortofrutta mobile. Il cliente è libero di scegliere e prendere dagli scaffali i prodotti che desidera: una serie di sensori e videocamere registreranno il comportamento dell’utente e ne calcoleranno l’importo, caricandolo sul suo conto. 

Nella prima fase Robomart utilizza veicoli con guidatore, ma a breve dovrebbe sfruttare  mezzi senza conducente. Il piano finale è infatti quello di effettuare consegne tramite veicoli autonomi con l'obiettivo di arrivare almeno a cento furgoni entro due anni.



Dopo il check-out, il mezzo Robomart riparte verso un’altra consegna e va dove è stato chiamato tramite l’app. “Robomart funge da servizio essenziale fornendo ai consumatori un’esperienza di acquisto completamente personalizzata e senza contatto” ha detto Emad Rahim, Chief strategy officer dell’azienda con sede a Santa Monica, in California, che ha co-fondato la ditta all’inizio del 2018 con il collega Ali Ahmed e l’esperto di robotica Tigran Shahverdyan.

I veicoli autonomi sono al centro di vari progetti "pilota" fra retailer: Walmart sta utilizzando la robotica nei suoi magazzini, mentre la startup canadese Grocery Neighbor offre un servizio di alimentari mobile a Toronto che si ferma periodicamente in dei punti strategici nelle strade cittadine. Allo stesso modo l’azienda di Boston Stop & Shop ha promosso dei veicoli a guida autonoma che portano la spesa agli acquirenti online. Punti vendita mobili fruibili anche di notte o quando i lockdown (sperando non ce ne siano più...) impongono la chiusura dei negozi classici.


Copyright 2021 Italiafruit News