Kiwi, bomba di grandine su Latina

Fenomeno mai visto, colpiti centinaia di ettari: danni a frutti, piante e coperture

Kiwi, bomba di grandine su Latina
Bomba di grandine su Latina, prima zona di produzione del kiwi italiano. Nella serata di mercoledì, 13 ottobre, la provincia laziale è stata interessata da una pesante grandinata, improvvisa e imprevista, che ha colpito a macchia di leopardo centinaia di ettari dedicati a kiwi. Una produzione già in difficoltà a causa della morìa.

Tra i produttori nessuno ricorda di aver mai visto in passato eventi grandinigeni così estesi. “Sono caduti dal cielo 20 centimetri di chicchi di ghiaccio, nel giro di soli 15 minuti. Un fenomeno violento e diffuso che ha abbracciato una vasta area dell’Agro Pontino, toccando diverse località sparpagliate tra Velletri e Latina”, racconta a Italiafruit News Tiziano Antonetti, titolare del contratto di rete Oroverde Latina



“Ottobre non è mai stato mese di grandinate. Tanto è vero che nessun servizio meteorologico lasciava trasparire eventuali rischi. Ma all’improvviso si è scatenato un brusco temporale che dalle montagne di Sermoneta si è spostato in direzione Roma”, aggiunge un tecnico di zona di una nota cooperativa agricola.

Le aree più interessate dalla grandinata sono Latina Scalo, Sermoneta, Doganella, Casal delle Palme, Chiesuola e Borgo Santa Maria. Tantissime le aziende agricole di kiwi che, in queste ore, stanno provando a quantificare i danni a frutti, piante e coperture



Riguardo alle produzioni si teme soprattutto per la tenuta dei frutti di Hayward che, generalmente, vengono coltivati senza strutture di protezione. “Hayward è un frutto molto resistente, pertanto non è caduto a terra – specifica ancora il tecnico – Solo nei prossimi 10-15 giorni si potrà capire quanti frutti resteranno attaccati alle piante e quanti invece ne cadranno”.

Danni si registrano comunque anche per i kiwi gialli. Alcuni impianti coperti sono infatti collassati sotto il peso dei chicchi. Uno di questi (nel video sottostante) fa capo ad un’impresa di Casal delle Palme, la cui coltivazione viene gestita da Antonetti: “Sono stati completamente devastati – racconta – circa 4 ettari di un nuovo impianto di G3, appena inaugurato e ricostruito dopo una terribile tromba d’aria che si era verificata nel 2019. Un altro appezzamento dell'azienda, di circa 2 ettari, è stato seriamente danneggiato”. 


Copyright 2021 Italiafruit News