«Fase di fiacca in Mercato, ora serve il freddo vero»

Pavan (Udine): si vendono ancora drupacee e meloni, poco interesse per agrumi e verdure invernali

«Fase di fiacca in Mercato, ora serve il freddo vero»
"Da alcune settimana registriamo un periodo di fiacca, in linea però con il trend degli scorsi anni in ottobre: è fisiologicamente un mese di transizione, senza grandi contrattazioni". Il grossista udinese Tomaso Pavan inquadra così il momento dell'ingrosso ortofrutticolo, "Non si fanno grandi affari, complici anche le temperature ancora alte che non invogliano ad avvicinarsi alle referenze autunno-invernali: ieri a Udine c'erano 23 gradi, non è un caso che si vendano ancora pesche, nettarine, susine e meloni, sia pure in piccole quantità". 



Per il resto, l'imprenditore friulano conferma le quotazioni importanti di alcune referenze caratterizzate da quantitativi limitati, pere e pomodori su tutte, a fronte però di una richiesta tutto sommato esigua. "Qualcosa si muove per agli agrumi - aggiunge Pavan - ad esempio le clementine di Calabria suscitano un certo interesse, ma anche in questo caso senza che vengano movimentati grossi volumi. Con l'abbassamento delle temperature dovrebbe aumentare la voglia di consumare verdure invernali e gli stessi agrumi, con un auspicabile incremento degli affari".



Tra i canali di riferimento, spicca la buona performance della ristorazione che dopo il lungo impasse causato dai lockdown è tornata su buoni livelli. Nessun particolare problema legato all'introduzione del green pass, infine, al Centro agroalimentare di Udine "anche se crea talvolta qualche difficoltà nel lavoro e discussioni, pur nel rispetto delle posizioni di ognuno in tema di vaccinazioni" puntualizza Pavan.  

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