Kaki, la maculatura fogliare mette in ginocchio la Spagna

Ava-Asaja: «A rischio il futuro dell'80% della produzione europea di Rojo Brillante»

Kaki, la maculatura fogliare mette in ginocchio la Spagna
Paese europeo che vai, grave problema fitosanitario che trovi. L’Italia è il produttore leader di pere, ma per continuare ad esserlo in futuro deve necessariamente trovare soluzioni di difesa efficaci contro la maculatura bruna. La Spagna è più o meno nella stessa situazione con i kaki. La produzione europea della tipologia Rojo Brillante si concentra per l’80% nella Comunità Valenciana. Regione che, in queste ultime settimane, sta registrando la diffusione esponenziale della maculatura fogliare del kaki, malattia causata dal fungo Mycosphaerella nawae

“In due o tre giorni i kaki maturano con uno strano colore rossastro e finiscono per cadere a terra. Per molti produttori è l’ultima goccia di una campagna da dimenticare", denuncia Bernardo Ferrer, vicepresidente di Ava-Asaja, Associazione valenciana degli agricoltori. Secondo cui la malattia, rispetto alla campagna precedente, “ha duplicato tanto la superficie colpita quanto i danni”.

“La maculatura fogliare era stata superata in passato, ma negli ultimi anni è ricomparsa con prepotenza nelle principali zone di produzione de La Ribera”. La diffusione di quest’anno viene attribuita alle “continue piogge accumulate durante l'inizio dell'autunno”. L’espansione del fungo Mycosphaerella nawae risponde però anche alle “resistenze che si sono manifestate contro la famiglia di fungicidi delle strobilurine”. Una situazione che rischia di aggravarsi nelle prossime annate con l’imminente soppressione del Mancozeb (da gennaio 2022).



Di fronte a questo scenario, il settore spagnolo è alla disperata ricerca di nuovi strumenti di difesa per la prevenzione ed il controllo della maculatura fogliare: “Stiamo rischiando il futuro di un prodotto unico – avverte Ferrer – dove la nostra Regione concentra oltre l'80% della produzione europea, con migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti. Le Istituzioni, che sono colpevoli del caos fitosanitario, devono indagare sulle soluzioni con maggiore rapidità e forza. Perché gli agricoltori non possono più resistere a campagne in perdita”.

Nella Comunità Valenciana, il ritorno della maculatura si somma ai danni già pesanti causati a questa coltura da grandine, cocciniglia cotonosa e mosca bianca. “Se i produttori non riceveranno prezzi equi, si assisterà ad un fallimento commerciale che porterà molte aziende agricole ad abbandonare gli appezzamenti. Quest’anno l’offerta da commercializzare è poca ed i costi di produzione sono elevati. Le aziende di kaki devono ottenere una giusta remunerazione che gli permetta di continuare a vivere del loro lavoro”. Parole sante, ma oggi quanto interessano i problemi degli agricoltori?

Copyright 2021 Italiafruit News