Abiti di alta moda con la pelle di... fungo

Il materiale è ottenuto in laboratorio con un notevole risparmio idrico

Abiti di alta moda con la pelle di... fungo
La pelle ottenuta dai funghi ha fatto tappa alla Fashion Week francese. Ad utilizzare questo innovativo elemento di origine naturale è stata la stilista Stella McCartney, che lo ha impiegato per sua borsa modello Fryme.

“E’ la prima borsa al mondo ad essere realizzata con la pelle di funghi” ha detto la pioniera del lusso sostenibile alla testata Ansa.itIl materiale che la compone è dell’azienda Bolt Threads e prende il nome di Mylo: si tratta di una pelle vegana a base di micelio, l’apparato sotterraneo dei funghi.


Foto: Ansa.it

“Gli scienziati di Bolt Threads – riporta l’articolo - hanno imparato come riprodurre in laboratorio ciò che accade sotto il suolo delle foreste, dove il micelio cresce meglio, senza sprecare inoltre decine di migliaia di litri di acqua come accade per produrre un chilo di pelle animale”.
La stilista è nota per la sua attenzione verso materiali green di origine vegetale: anche per il tema della sfilata, ha ammesso di essersi ispirata al Padiglione Italia all’Expo 2020 di Dubai, realizzato con materiali sostenibili come bucce d’arancia, fondi di caffè e micelio di funghi.



E se la pelle di funghi sta già solcando le passerelle parigine, non mancano gli esempi italiani come Muskin (in foto sopra), la pelle estratta dal cappello del fungo realizzata dall’azienda di Montelupo Fiorentino (Firenze) Grado Zero Experience (www.gzinnovation.eu )

In apertura la pelle vegana Mylo dell'azienda Bolt Threads

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