Melanzane, combinare qualità e produttività

Rosalia e Jessy, le varietà di Semillas Fitò ideali per il confezionamento

Melanzane, combinare qualità e produttività
Mantenere un’elevata qualità dei frutti senza rinunciare agli standard produttivi è la sfida più difficile su cui si confrontano oggi le case sementiere. Una sfida che Semillas Fitò ha vinto con le sue melanzane Rosalia e Jessy, la prima dalla forma ovale e la seconda più globosa.

 
Melanzana Jessy prodotta dall'azienda Speranza

“Coltiviamo Rosalia da tre anni ed è una pianta resistente, che produce frutti uniformi e dolci” spiega a Italiafruit News Giuseppe Speranza, titolare dell’omonima azienda agricola di Vittoria (Ragusa) specializzata nella produzione di ortaggi per Gdo e ristoranti. E aggiunge: “Il frutto rimane sempre bello nero e non cambia il suo colore dopo la raccolta. È una pianta fustosa e si autoregola in base alle condizioni climatiche”. Il produttore sottolinea soprattutto la facilità di raccolta di Rosalia: “Ogni quattro giorni passiamo in serra per la raccolta e riusciamo ad ottenere sempre la stessa pezzatura: frutti di circa 350/400 grammi molto consistenti, dalle dimensioni ideali per il confezionamento. Ne produciamo circa 200 quintali ogni mille metri quadrati”.

 
La melanzana Rosalia confezionata da Speranza

L’azienda coltiva Rosalia su 15 ettari di terreno coperto in serra, mentre altri 3 ettari sono dedicati a Jessy. “Anche per Jessy abbiamo pezzature omogenee con frutti quasi perfetti – commenta Speranza – con una produzione media di 180/190 quintali ogni mille metri quadrati”. L’azienda sottolinea come si tratti di una pianta produttiva, vigorosa, che lavora bene anche durante il periodo invernale.

 
Melanzane Jessy prodotte dall'azienda Giocolano

Jessy è stata scelta anche dall’azienda Giocolano Giovanni e Francesco, le cui superfici produttive sono distribuite tra Vittoria e Santa Croce Camerina, entrambe in provincia di Ragusa. “Abbiamo 9 ettari coperti coltivati a Jessy – illustra Franco Giocolano dell’azienda – ci sta piacendo molto per le sue caratteristiche pomologiche come la consistenza dei frutti, la loro lucidità e la produttività costante anche nei periodi più caldi”. L’azienda coltiva la melanzana da circa otto anni per una produttività media di 160 quintali ogni mille metri quadrati. “Si distingue dagli altri ortaggi per la qualità dei suoi frutti – aggiunge Giocolano – inoltre la sua pezzatura omogenea lo rende un prodotto particolarmente adatto per il confezionamento. La pianta sopporta bene gli sbalzi termici, caratteristica particolarmente pregevole in un’epoca di cambiamenti climatici”.

 
Azienda Speranza, coltivazione di melanzane

Entrambe le varietà sono valorizzate dal portainnesto Augusto di Semillas Fitò, utilizzato dalle due aziende. Il produttore Speranza commenta: “Lo stiamo provando su 7 mila piante di Rosalia e finora abbiamo ottenuto una produzione più omogenea, piante più belle e frutti più neri. Mantiene le piante basse e ceppate, molto equilibrate, facilitandone la raccolta”. E aggiunge: “È ancora presto per dare un giudizio definitivo, anche se le prime impressioni sono sicuramente positive. A partire dalla fine della campagna agricola prevista per il 25 luglio, avremo i risultati conclusivi”. 

 
La coltivazione della melanzana Jessy presso l'azienda Giocolano

Anche il produttore Franco Giocolano utilizza Augusto da tre anni. “Lo sto utilizzando su circa un ettaro con buoni risultati – dice – le piante hanno una vigoria migliore e registriamo un anticipo di produzione di almeno otto giorni”. Facilitata anche la raccolta “grazie a piante che mostrano un portamento fustoso”.
 
Melanzane Jessy prodotte dall'azienda Speranza

Oltre a Rosalia e Jessy, Semillas Fitò propone un’ampio catalogo di melanzane (striate, oblunghe, lunghe, tonde e violette), consultabile a questo link.

Foto in apertura: Melanzane Rosalia prodotte dall'azienda Speranza

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