Attualità
Cosa ci lascia in eredità il 2021
Dai pezzi più letti di IFN una panoramica sull'anno appena chiuso
Il 2021 è dietro l'angolo e rileggere l'anno passato non è un semplice esercizio di stile o la volontà di stilare una classifica con gli articoli più cliccati. Dietro quei click, infatti, ci sono i temi caldi del settore, quelli che hanno stuzzicato l'attenzione di svariate migliaia di lettori, quelli su cui vale la pena tenere ancora accesi i riflettori, capirli e approfondirli. La cronaca ha spesso il sopravvento ma, come vedremo, il mondo dell'ortofrutta ha fame di conoscenza e strategia.
Alle promozioni spinte di Eurospin non ci si abitua mai e fanno sempre notizia, ma l'articolo più letto nel 2021 di ItaliaFruit News è stato quello che spiegava la reazione degli italiani alle fragole in offerta del discount (1,29 euro per una vaschetta da mezzo chilo a fine febbraio): l'indagine esclusiva del Monitor Ortofrutta di Agroter (clicca qui per leggerla) aveva infatti svelato che un italiano su tre riteneva quel prezzo giusto e andava in profondità sulla reazione del consumatore davanti alla promo.
Frutta svenduta e proteste plateali hanno accompagnato l'ultima campagna cerasicola. E sull'onda dell'indignazione per le ciliegie pagate un euro al chilo è arrivata l'analisi di Roberto Della Casa: il suo editoriale “Per certa frutta non c'è più spazio” ha colto nel segno pungolando il settore. Un intervento tutto da rileggere.
A completare il podio una notizia arrivata sul finire dell'anno, la chiusura del Gruppo T18. "Non vedo futuro, la logistica sta cambiando il mondo e taglia fuori l'ingrosso ortofrutticolo: dopo attenta riflessione ho deciso di chiudere". L'annuncio di Edoardo Ramondo, titolare dello storico gruppo torinese protagonista nel settore da oltre un secolo, e le reazioni alla sua decisione hanno tenuto banco nel mese di dicembre ponendo più di un interrogativo sulle prospettive del commercio all'ingrosso.
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Alle promozioni spinte di Eurospin non ci si abitua mai e fanno sempre notizia, ma l'articolo più letto nel 2021 di ItaliaFruit News è stato quello che spiegava la reazione degli italiani alle fragole in offerta del discount (1,29 euro per una vaschetta da mezzo chilo a fine febbraio): l'indagine esclusiva del Monitor Ortofrutta di Agroter (clicca qui per leggerla) aveva infatti svelato che un italiano su tre riteneva quel prezzo giusto e andava in profondità sulla reazione del consumatore davanti alla promo.
Frutta svenduta e proteste plateali hanno accompagnato l'ultima campagna cerasicola. E sull'onda dell'indignazione per le ciliegie pagate un euro al chilo è arrivata l'analisi di Roberto Della Casa: il suo editoriale “Per certa frutta non c'è più spazio” ha colto nel segno pungolando il settore. Un intervento tutto da rileggere.
A completare il podio una notizia arrivata sul finire dell'anno, la chiusura del Gruppo T18. "Non vedo futuro, la logistica sta cambiando il mondo e taglia fuori l'ingrosso ortofrutticolo: dopo attenta riflessione ho deciso di chiudere". L'annuncio di Edoardo Ramondo, titolare dello storico gruppo torinese protagonista nel settore da oltre un secolo, e le reazioni alla sua decisione hanno tenuto banco nel mese di dicembre ponendo più di un interrogativo sulle prospettive del commercio all'ingrosso.
A seguire lo sviluppo dei progetti di Ferrero sulle nocciole, l'inchiesta sulle fragole spagnole e le proteste dei produttori iberici, i prezzi bassi delle angurie, le fughe in avanti sulla campagna clementine, gli investimenti sul kiwi giallo e le iniziative di Esselunga per calmierare i prezzi. Così si completa la Top ten degli articoli più letti del 2021, ma classifica a parte si nota come il settore sia attento alle dinamiche della distribuzione moderna, a cosa succede ai competitor (spagnoli e non), alle dinamiche del mercato con le antenne dritte verso quelle colture che possono dare reddito e soddisfazione. Così come sulle problematiche del comparto, dall'aumento dei costi di produzione al maltempo, dalla scarsa aggregazione alle relazioni di filiera.
Su tutto questo continueremo a tenere alta l'attenzione, in modo che IFN, come scritto ieri (clicca qui per leggere l'articolo), sia sempre di più uno strumento per selezionare, approfondire e sintetizzare contenuti di valore per chi opera nel settore ortofrutticolo.