Oranfrizer: «Meno arance rosse, ma ottime»

L'ad Alba: «Sarà una buona annata nonostante l'export problematico»

Oranfrizer: «Meno arance rosse, ma ottime»
Siamo in piena stagione dell’arancia rossa di Sicilia con la raccolta delle varietà Moro e Tarocco, e nonostante la campagna sia partita con qualche giorno di ritardo, nella Piana di Catania dominata dall’Etna il prodotto sta recuperando grazie alle favorevoli condizioni climatiche. L'andamento climatico avverso non ha fatto sconti e gli agrumeti ne hanno pagato le spese. A fare il punto a IFN è Nello Alba, amministratore delegato di Oranfrizer. “Abbiamo avuto dieci giorni di ritardo nella raccolta con arance a inizio stagione che presentavano un’ottima qualità organolettica e pigmentazione moderata."



"L’andamento produttivo è stato segnato dalle gelate primaverili e da un’estate estremamente secca con temperature elevatissime, due fenomeni climatici che insieme hanno influito sulla produttività. I fenomeni avversi hanno determinato la perdita di alcuni volumi: in ogni agrumeto si sono raccolti meno frutti, ma di ottima pezzatura. Le attuali condizioni climatiche però – continua l’ad di Oranfrizer - ci stanno aiutando grazie a un’escursione termica perfetta con temperature minime che oscillano tra i 2 e i 5 gradi centigradi, e le massime che raggiungono dai 10 ai 15 gradi. Uno stress termico – prosegue Alba – che dovrebbe essere stabile fino alla fine del mese di gennaio”. 


A fronte di un 2020 in cui c’è stata una corsa alle arance rosse per innalzare le barriere del sistema immunitario, e un 2021 più lineare, Oranfrizer prevede un buon 2022
“La ricerca di questa fonte naturale di Vitamina C sia in Italia che in altri paesi del mondo non è più un comportamento di nicchia, è diventata una sana abitudine anche per il consumatore comune. C’è una richiesta costante d’arancia rossa. Noi non prevediamo ridimensionamenti per il 2022, le vendite attuali sono in linea con i volumi del 2021 che a loro volta erano il 30% in più rispetto a quelle del 2019”.



Anche gli eventi alluvionali dello scorso ottobre hanno segnato il comparto, determinando un 30% della perdita dei volumi dell’intera produzione siciliana. “Ciò nonostante – dichiara Nello Alba – abbiamo potenziato il nostro approvvigionamento e nel 2022 aumenteremo la nostra quota di mercato. Ci rafforza l’appartenenza al Gruppo Unifrutti che sta investendo in Sicilia e che per fronteggiare la crescente richiesta di arance rosse sui mercati italiani ed esteri ha ampliato le coltivazioni da cui attingere per oltre 300 ettari.” 



Una parte del mercato di Oranfrizer è in Cina, ma da due anni l’azienda ha subito uno stop per l’export via nave a causa di complicazioni sulla logistica est-ovest. “Sono state ridotte le rotte, le tratte si sono allungate superando i 90 giorni, a volte anche i 105, e il costo del trasporto dei container refrigerati è ampiamente aumentato”.

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