Ecuador, il declino silenzioso delle banane

Ecuador, il declino silenzioso delle banane
Le banane non sono più la principale fonte di reddito in valuta estera per l'Ecuador, come prodotto di esportazione non petrolifero. 
Le condizioni interne ed esterne hanno fatto si che, negli ultimi quattro anni, il prodotto sia sceso dal podio per cedere terreno ai gamberi: un declino che è attribuito alla scarsa competitività e che rischia di peggiorare in questo nuovo anno.

Nel 2021 il divario tra i due prodotti si è ampliato, dopo che le vendite di gamberetti hanno raggiunto i 5.078 milioni di dollari, ben al di sopra dei 3.350 milioni di dollari rispetto all'anno precedente, secondo le stime di alcune associazioni di settore. Ciò potrebbe significare un calo delle banane fino al 2,5%, contro l'aumento del 41% registrato dal crostaceo. 
Sia i produttori che gli esportatori sono d'accordo su una cosa: non si tratta di inefficienze del settore, ma di un problema di reddito.

Per Franklin Torres, presidente della Federazione nazionale dei produttori di banane, la mancanza di un equo compenso ha portato a un disinvestimento che fa sì che il settore produca sempre meno ettari/anno di banane, il che, a suo avviso, rallenta i volumi delle spedizioni. 
"Prima producevamo circa 2.000 scatole e oggi ne vengono calcolate 1.600 e questa è una risposta al basso reddito percepito dagli agricoltori", afferma. 
Per Torres, questa cattiva paga è dovuta alla manipolazione dei prezzi sul mercato, ma gli esportatori assicurano che risponde a condizioni esterne e interne che influiscono sul settore e che hanno reso il frutto anno dopo anno più costoso e meno attraente per l'acquisto.

Fonte: Expreso.es