Melatonina, sonni tranquilli anche al post raccolta

Melatonina, sonni tranquilli anche al post raccolta
La melatonina potrebbe essere un nuovo strumento biotecnologico per la conservazione nel post-raccolta. ecco quanto emerge dall'articolo firmato da Morteza Soleimani Aghdam e colleghi, pubblicato sulla rivista "Plant and Cell Physiology", lo scorso dicembre.

Questa molecola che viene prodotta naturalmente nelle cellule animali, vegetali, fungine e anche batteriche, ha proprietà antiossidanti ed è coinvolta in tantissime funzioni fondamentali in vari aspetti della loro crescita e del loro sviluppo.

Nelle piante superiori, la melatonina interagisce con i regolatori della crescita come i fitormoni, come anche le sostanze prodotte dalle piante in condizioni di stress ambientale o di attacco patogeno (specie reattive dell'ossigeno, ROS, e dell'azoto, RNS).

Questa molecola mostra potenziale come strumento biotecnologico per contrastare gli stress biotici e abiotici, per ritardare la senescenza e per conservare la qualità dei prodotti orticoli nel post-raccolta, momento cruciale per la loro commercializzazione e per il mantenimento delle caratteristiche organolettiche.

Morteza Soleimani Aghdam e colleghi, hanno realizzato una panoramica completa delle caratteristiche della melatonina, la cui induzione endogena (dentro l'organismo) e applicazione esogena (esterna all'organismo) può svolgere un importante ruolo nel migliorare la commerciabilità nelle colture orticole post-raccolta, riducendo i rischi e le perdite qualitative ed economiche.

Fonti: Plant and Cell Physiology