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Vendite in Gdo, disastro verdure

A gennaio prezzi alle stelle e netta perdita di volumi: così le varie categorie

Un gennaio caratterizzato da una perdita di volumi netta (-5,8%) rispetto al 2021 per il reparto ortofrutta della Gdo. A valore i trend sono positivi (+2%), e questo evidenzia una tra le crescite del mix prezzi (+7,8 punti %) più alte degli ultimi tempi. Come si vede bene dal grafico elaborato dal Monitor Ortofrutta di Agroter, la verdura è la macro categoria che più di tutte è responsabile di questi trend così anomali con un aumento del mix prezzi di ben 10,5 punti.

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Entrando nel merito dei principali prodotti orticoli, troviamo i primi dieci tutti in flessione e quasi sempre in doppia cifra a volume, a parte le crucifere che sono in debole crescita, mentre a valore qualche prodotto aumenta le vendite (pomodori, zucchine, crucifere e finocchi). Tra questi prodotti spiccano sicuramente i finocchi con una crescita del mix prezzi di 44 punti, poi le zucchine con 19 punti in più. È chiaro come la scarsa disponibilità di certe orticole, principalmente provenienti dalla Sicilia, abbia influenzato i trend complessivi della verdura e del reparto nella sua totalità.

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Passando alla frutta troviamo, nei principali prodotti, poche sorprese piacevoli con solo tre casi in cui le vendite a volume sono superiori al 2021, ovvero: clementine e mandarini (+8,7%), banane (+3,8%) e frutta esotica (+14,9%) che continua a mantenere i trend estremamente positivi dell’anno passato (+24,7%). Nel resto delle referenze volumi sempre in perdita. A livello di mix prezzi si nota, anche qui, qualche prodotto con una spiccata crescita, primo fra tutti le pere (+25 punti) che sono caratterizzate da un’annata con una disponibilità di prodotto ai minimi storici.

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Chiudiamo con i prodotti servizio. I trend per il totale categoria sono positivi (+3% a valore e +2,4% a volume) con una flessione delle quantità vendute in tre famiglie: cruditè, verdure da cuocere e frutta.