Orsero, ecco la strada della crescita

Il Gruppo presenta in Borsa risultati e prospettive future: i numeri

Orsero, ecco la strada della crescita
Un 2021 che si è chiuso meglio del previsto (un giro d'affari da 1,07 miliardi di euro  in crescita del 2,7% rispetto al 2020) e le previsioni per l'anno in corso che puntano a superare quota 1,1 miliardi. Orsero, leader nell’Europa mediterranea per l’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, nei giorni scorsi ha partecipato alla Euronext Star Conference.
E durante l’evento organizzato da Borsa Italiana e dedicato alle società quotate sul segmento Star, ha presentato i risultati raggiunti e le prospettive future ad investitori italiani e internazionali. E in queste prospettive positive ci sono investimenti e nuove acquisizioni, come hanno spiegato la Ceo Raffaella Orsero e il Co-Ceo e Cfo Matteo Colombini.



Dopo il lancio del primo Piano strategico pluriennale di Sostenibilità (clicca qui per leggere la notizia) composto da 11 obiettivi che coprono 4 aree strategiche con un investimento complessivo di circa sette milioni di euro, Orsero continua a lavorare in ottica futura.

Il contesto di mercato secondo la presentazione fatta agli investitori vede "consumi di frutta e verdura complessivamente stabili, con volumi più bassi e prezzi più alti (grazie anche a un migliore mix di prodotti). I canali distributivi si stanno normalizzando dopo le turbolenze del 2020, ma i negozi tradizionali e la ristorazione sono ancora al di sotto dei livelli pre-Covid". Guardando alle vendite, il gruppo le valuta come buone, con +1,8% sull'anno fiscale 2020 e un sostanzioso +5,2% sul 2019, ma sono state "estremamente vivaci nel quarto trimestre 2021", con crescite eccezionali in "Grecia e Messico, performance positive in Spagna, Francia e Italia mentre l'unico inconveniente è in Portogallo per le minori vendite di banane (come previsto)".



Guardando ai prodotti  spiccano le vendite di kiwi, avocado, drupacee e uva da tavola, compensate dal calo dei prodotti di base (banana, mela/pera, agrumi). I prodotti di IV gamma superano invece i livelli pre-covid e oltrepassano il trend del mercato. Il progetto fresh-cut di Orsero - con la frutta tagliata pronta per il consumo e i succhi freschi - è stato lanciato nel 2014 e poi rafforzato nel 2019, ora vale l'1,3% delle vendite, con il 2021 che ha registrato il sorpasso rispetto ai valori pre-pandemia.



La strategia del Gruppo Orsero - si legge nel documento presentato - è quella di continuare a focalizzarsi sul proprio core business, con particolare riguardo all'ortofrutta fresca, rafforzando la propria posizione competitiva nel sud Europa, pur mantenendo una solida struttura finanziaria e patrimoniale.

Prevedendo un aumento limitato ma costante dei consumi di ortofrutta, la crescita di Orsero si baserà su un consolidamento del mercato europeo, sullo sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto (come la IV Gamma e la frutta esotica). Ma come anticipato la crescità passerà anche per nuove acquisizioni nel settore della distribuzione, nell'nvestimento in società specializzate in segmenti di mercato o ad alto potenziale e per il futuro si prevede una "riduzione della dipendenza dalle banane, aumentando il peso dell'altra prodotti".



Orsero "sta pensando concretamente ad una crescita importante anche per linee esterne", ha dichiarato Matteo Colombini. "Sul fronte finanziario - ha precisato il Co-Ceo all'agenzia Efa - vanno sottolineati i significativi miglioramenti nella gestione del capitale circolante, che, unita alla generazione di cassa della gestione operativa, ci consente di avere una situazione patrimoniale molto solida che permette di pensare concretamente ad una crescita importante anche per linee esterne".



L'ebitda adjusted è stato pari a 53 mln euro (+9,3%) con un ebida margin in miglioramento pari al 4,9%. L'utile netto è stato pari a 18,5 mln (+50,9%) mentre la posizione finanziaria netta è pari a 84,3 mln, migliorata rispetto ai 103,3 mln del 30 dicembre 2020.

Il cda proporrà all'assemblea la distribuzione di un dividendo lordo di 0,30 euro per azione. La ceo Raffaella Orsero ha così commentato: "Siamo molto soddisfatti degli ottimi risultati conseguiti nel 2021 che confermano la bontà del nostro piano strategico e ci consentono di puntare con fiducia a raggiungere i traguardi ancora più ambiziosi definiti per il 2022".

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