Coop For Future, la soddisfazione di Orogel

Coop For Future, la soddisfazione di Orogel
Efficientamento dell’impianto per la riduzione dei consumi energetici; riduzione in peso degli scarti nonché valorizzazione energetica degli scarti e dei sottoprodotti per dare loro una nuova vita grazie ad impianti di biodigestione e all’ammodernamento della linea di lavorazione dei tuberi; azioni volontarie di compensazione delle emissioni di CO2, come i passaggi di uno spot televisivo carbon neutral dedicato a Orogel Green; azioni virtuose a favore dei dipendenti grazie al sistema di welfare aziendale. Sono queste le motivazioni che hanno portato Orogel a ricevere il riconoscimento Coop For Future, giunto alla sua 14esima edizione e dedicato ai fornitori a marchio e alle loro azioni in tema di sostenibilità.

"Siamo molto orgogliosi per il riconoscimento ricevuto – così Silver Giorgini, Direttore Qualità e Innovazione di Orogel, che ha ritirato il premio – che sottolinea il nostro impegno costante per la sostenibilità, un percorso iniziato ormai più di cinquant’anni fa quando le prime cooperative diedero vita al nostro gruppo, che, fin dai suoi primissimi passi, ha avuto come missione il produrre alimenti nel rispetto dell’ambiente e della salute dei consumatori.

Quando è nato nel 2006, il premio Coop For Future puntava sulla concretizzazione dei dettati del Protocollo di Kyoto, focalizzandosi sulle emissioni dei gas clima alteranti e nel corso del tempo le tematiche si sono via via evolute con l’ampliarsi del concetto di tutela ambientale. Quest’anno si aggiungono ai cinque premi per l’impegno nella sostenibilità verde, il Premio relativo all’etica e alla parità di genere legato alla campagna Coop “Close The Gap. Riduciamo le differenze”.

Evoluzione anche nell’adesione: dai pochi pionieri che avevano aderito alla prima edizione, quest’anno sono 409 i fornitori che volontariamente partecipano all’iniziativa (sugli oltre 500 del parco fornitori prodotto a marchio di Coop) compilando questionari e accettando le ispezioni dell’ente certificatore Bureau Veritas, pena l’esclusione dal Premio; una rete di grandi, medie e piccole imprese italiane chiamate a una competizione virtuosa. E infatti il premio diviene una “radiografia” complessiva della sostenibilità in ogni sua accezione, partendo dal presupposto che molte azioni, oltre a portare ad un beneficio per l’ambiente e l’uomo, possono generare contemporaneamente un beneficio economico.

Novità del 2022 anche i due Comitati Scientifici chiamati a valutare i risultati emersi dal confronto con le aziende. Nel Comitato per i Premi Coop for Future figurano Carlo Alberto Pratesi, Professore Ordinario di Marketing, innovazione e sostenibilità all'Università Roma Tre, Simone Molteni, direttore scientifico di Lifegate e Angelo Mastrandrea giornalista de il Manifesto-Extraterrestre e Internazionale, mentre al Comitato chiamato a decidere sul Premio per la gender equality hanno dato il loro contributo Maurizia Iachino Fondatrice e Presidente dell’Associazione Fuori Quota, per la parità di genere nelle società quotate, Vera Gheno sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e Andrea Notarnicola del Comitato Global Inclusion.

6 i premi consegnati: per il nuovo premio sull’etica e l’inclusione di genere, a salire sul podio la Euro Company del ravvenate, azienda specializzata nella frutta secca ed essiccata. Riconoscimenti per La Doria, azienda di derivati del pomodoro, legumi e frutta di Angri; la Giuliano, azienda leader nella produzione di frutta e ortaggi in Puglia; la Fileni leader per le carni avicole, la Essity Italia impegnata nel campo tissue casa e igiene persona e Orogel.

Fonte: Orogel