Sorma lancia la prima Vertbag completamente senza plastica

L'azienda investe in tre nuovi stabilimenti. Mercadini: «Vicini ai clienti»

Sorma lancia la prima Vertbag completamente senza plastica
Una Vertbag completamente plastic-free. E' una delle novità che Sorma Group ha presentato a Fruit Logistica: una delle soluzioni per rendere l'ortofrutta sempre più sostenibile. "Crediamo nella riduzione della plastica, dove possibile", dice a IFN Mario Mercadini, marketing manager dell'azienda.

La rivoluzionaria Sormapaper Vertbag va quindi ad arricchire la linea plastic-free Sormapaper; ma in fiera è stata protagonista anche a nuova pesatrice WD4-S - presentata a settembre al Macfrut - che negli ultimi otto mesi ha riscosso un bel successo commerciale, con 45 installazioni. La società continua poi il suo sviluppo in Italia e nel mondo, rafforzando la sua presenza territoriale con tre nuovi stabilimenti di proprietà: uno in California e gli altri due a Corigliano Calabro e Scordia (Catania). "Puntiamo sulla vicinanza ai principali poli di produzione e confezionamento di prodotti ortofrutticoli", evidenzia Mercadini.


Ma torniamo alla Sormapaper Vertbag. La soluzione unisce tutti i vantaggi della classica vertbag – ampia superficie di stampa, leggerezza, resistenza e traspirabilità - coniugandoli con materie prime provenienti da fonti rinnovabili e la possibilità di smaltire correttamente l’intera confezione. 
Realizzata da una rete tubolare in cellulosa e un’ampia banda personalizzabile in carta, la Sormapaper Vertbag è stampata senza utilizzo di solventi, e a favore di colori termo-adesivi a base d’acqua. Queste sono certificate FSC - il marchio della gestione forestale responsabile. Questa nuova confe-zione in carta è compatibile con la stessa confezionatrice Sorma CBR-170 che realizza le classiche Vertbag ed è disponibile in due versioni leggermente diverse in termini di larghezza della banda: Sorma Papervertbag, più larga e adatta a contenere fino a 2 kg di prodotto, e Sormapack, più stretta, consigliata per il mezzo kg.



Altri due nuovi modelli della linea Sormapaper,la gamma di soluzioni per ortofrutta in carta al 100% certificata FSC e interamente riciclabili, vanno ad arricchire ulteriormente la proposta plastic-free di Sorma Group: le retine in cellulosa con etichetta in carta FSC e i cestini retinati, ovvero cestini in carta chiuse da una rete in cellulosa, anch’esse con etichetta in carta FSC. I pack che compongono la linea sono tutti compatibili con le confezionatrici Sorma e non.  
Realizzate in formati diversi e pensati per rispondere alle diverse esigenze dei confezionatori, si pre-stano al confezionamento di tutti i prodotti ortofrutticoli: il modello più grande contiene fino a 2 chilogrammi di prodotto. 



“Per noi la direzione non è solo lavorare a prodotti eco-friendly, ma anche proporre soluzioni concrete e pratiche - prosegue Mercadini - Dunque facilmente smaltibili dal consumatore, adatte per le diverse tipologie di prodotto, compatibili alle macchine in dotazione del confezionatore e con le stesse caratteristiche di robustezza e durabilità per evitare lo spreco alimentare”.


Come detto al bilancio positivo della fiera contribuisce anche la pesatrice WD4-S, che, oltre a essere compatta - può essere posizionata in qualsiasi magazzino - e al contempo efficiente - può infatti alimentare fino a 4 confezionatrici - è predisposta per rispondere alle esigenze dell’industria 4.0: l’alto livello tecnologico permette precisione elevatissima nella pesatura dei frutti, in particolare agrumi, kiwi e avocado, anche all’aumentare della velocità o al variare delle dimensioni. La macchina, che può pesare fino a 70 pack al minuto, mantiene infatti alte le sue performance sia con i prodotti di grandi sia con quelli di piccole dimensioni (da 40 mm a 110 mm) grazie a un sistema auto-adattivo per il riconoscimento del calibro. 
Un’ulteriore sistema di fotocellule segnala, in secondo luogo, quando il frutto esce da una delle 108 tazze singole, facendo arrestare il macchinario per evitare eventuali danni agli alberi e alle cellule di pesatura, e aumentando così la sicurezza della lavorazione. 
Per i frutti particolarmente delicati, il software dispone inoltre di un programma di lavorazione spe-cifica, pensato per trattare i prodotti con ancora maggiore cura. Infine, al pari delle macchine più recenti lanciate sul mercato dal Gruppo Sorma, il pannello di controllo della WD4-S è touchscreen: semplice, intuitivo e facilmente fruibile dagli addetti. 
“Il mercato segna una tendenza sicuramente in crescita nell’ambito dell’automazione e questo è dovuto a diversi fattori - commenta Mario Mercadini - Il costo della manodopera è in aumento e il mercato richiede degli standard sempre più elevati in termini di precisione. Non solo: crescono an-che gli incentivi governativi per investire nell’automazione. Tutto questo favorisce la transizione delle aziende verso i principi dell’industria 4.0. e in Sorma crediamo fortemente nell’importanza di compiere questo passaggio”.    
 
“La pandemia di Covid-19 ha cambiato il flusso di mercato anche nel nostro settore, comportando diverse sfide da risolvere - conclude Mario Mercadini - Il nostro impegno quotidiano è garantire l’arrivo dei prodotti ortofrutticoli sulle tavole di tutti. Per questo abbiamo cambiato il nostro modo di lavorare, aumentando gli stock e investendo nello sviluppo di nuove tecnologie, di nuovi prodotti, di nuovi spazi, sempre con un occhio attento all’impatto ambientale”. 

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